"Sulla strada della legalità" - 22 Mag 2025

Guagnano, Antonio De Donno presenta “La giusta direzione”

Il libro del magistrato salentino sarà protagonista dell’incontro che si terrà venerdì 23 maggio 2025, alle 18.30, nella Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo


Spazio Aperto Salento

Evento a Guagnano nell’ambito del percorso “Sulla strada della legalità”. Venerdì 22 maggio 2025, alle ore 18.30, nella Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo, il magistrato salentino Antonio De Donno presenterà il suo volume “La giusta direzione” (Manni, 2024).

Antonio De Donno

Il libro, già ristampato nei primi mesi del 2025, ha come sottotitolo “Storia di un magistrato. Dal terrorismo a Tangentopoli, dal contrasto alla Sacra Corona unita alla lotta contro la violenza di genere”. All’incontro parteciperanno il sindaco François Imperiale, l’assessore alla Cultura Mimma Leone, l’assessore all’Istruzione Giacomo Cremis e una delegazione del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi. L’iniziativa è aperta alla partecipazione dei neo diciottenni (che a luglio riceveranno la Carta costituzionale), di alunne/i e di rappresentanti del mondo scolastico locale. Moderatore sarà Rosario Faggiano, giornalista.

L’appuntamento, organizzato dal Comune in collaborazione con la cooperativa sociale “Imago”, è stato promosso per “onorare la memoria delle vittime di tutte le mafie, soprattutto in riferimento alla tragica vicenda di Capaci del 1992”.

“L’incontro – dice l’assessore Leone – sarà l’occasione per affrontare alcuni dei temi cruciali per la lotta alla criminalità, per ascoltare aneddoti, per conoscere dall’interno l’attività di investigazione ma anche per confrontarsi sulla situazione attuale”. (red.)

SCHEDA DEL LIBRO

In queste pagine Antonio De Donno ripercorre la propria carriera di magistrato in parallelo alle vicende più salienti della storia d’Italia e del Salento. Dopo gli studi alla Sapienza di Roma, dove è testimone degli scontri politici degli anni Settanta, ottiene il primo incarico come giudice istruttore del Tribunale di Voghera e si occupa in particolare di terrorismo e del caso Sindona. Rientrato a Lecce nel 1990 come pubblico ministero, trova un Salento in balia della Sacra Corona Unita: decine di omicidi, faide tra clan, estorsioni, traffico di droga, contrabbando di sigarette, attentati… Con la nascita della Direzione Distrettuale Antimafia la piega cambia e le indagini, grazie anche ai collaboratori di giustizia e alle nuove tecnologie di investigazione, portano ai maxi-processi. Il territorio sembra trovare sollievo dalla criminalità organizzata, ma le mafie hanno solo vestito altri panni. L’incarico di procuratore aggiunto a Lecce e poi procuratore a Brindisi consentono a De Donno di avere un osservatorio privilegiato su un territorio che va trasformandosi, mentre l’azione delle mafie diventa più subdola e nascosta e la violenza privata prende il posto di quella organizzata. La sua è una battaglia costante per diffondere la cultura della legalità, dell’antimafia, del rispetto degli altri, incentrata sui valori della cittadinanza attiva e responsabile, una battaglia che va raccontata e in cui devono essere coinvolti soprattutto i giovani, interlocutori privilegiati di questo libro.

 

 

Foto in alto: Guagnano, ingresso Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo