Fino a domenica 8 giugno 2025 i sapori autentici del Salento protagonisti alla “Festa del Risotto”
La “Sagra de la volìa cazzata” di Martano, sbarca a Villimpenta, in provincia di Mantova, nell’ambito della “Festa del risotto villimpentese”, giunta alla 77esima edizione. Sino a domenica 8 giugno 2025, saranno protagonisti i sapori della tradizione salentina. Accanto al risotto, eccellenza della gastronomia padana, negli stand, fra gli altri piatti, i visitatori troveranno le “nostre” cime di rapa e le pittule e, come dolce, il simbolo dolciario dell’intero Salento, il pasticciotto.
La trasferta della Sagra martanese, nasce come progetto di valorizzazione dei prodotti autentici e di promozione territoriale, per fare “ponte” tra Nord e Sud, così da mettere in dialogo culture, tradizioni culinarie e comunità.
La “volìa cazzata” è l’oliva schiacciata tipica della produzione contadina di Martano, nel tempo diventata simbolo di un’identità in movimento, che attraverso il gusto, si racconta. Ed oggi lo fa in amicizia con la “Festa del risotto villimpentese”, dopo il gemellaggio fra Martano e Villimpenta siglato nel 2018, che sin dal 1996, ha portato la bontà del risotto padano, preparato con riso vialone nano e carne trita speziata detta “pisto”, anche in occasione della Sagra martanese, che si svolge ogni anno nella terza settimana di ottobre.
Nel paesino della provincia di Mantova saranno presenti le delegazioni dei promotori ed organizzatori della “Sagra de la volìa cazzata”, e cioè, Comune di Martano ed Associazione Cosimo Moschettini Aps.
Vale aggiungere, che la storia che lega le olive schiacciate ed il risotto, si deve anche all’intraprendenza di due imprenditori dei rispettivi settori: Pasquale Rescio di Martano e Carlo Giovanardi di Villimpeta.