Iniziativa di "Veglie di Tutti" dopo la pubblicazione del decreto del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il quale è stato approvato l’elenco finale dei progetti finanziati
“Veglie non è presente nell’elenco dei Comuni ammessi a finanziamento nell’ambito del bando Sport e Periferie 2025 – Linea A, promosso dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri”. I consiglieri comunali di opposizione del Gruppo “Veglie di Tutti” (Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia, Claudio Paladini, Laura Mogavero e Katia Prato) hanno presentano un’interpellanza, indirizzata al sindaco Mariarosaria De Bartolemeo e all’assessore allo Sport Giovanni Rollo, per sapere, fra l’altro, se il Comune “ha effettivamente trasmesso la domanda di partecipazione al bando e per quale motivo Veglie non figura tra gli enti finanziati: esclusione formale, errori tecnici, punteggio insufficiente o altro”.
“Continuiamo – commenta il capogruppo di minoranza Giuseppe Landolfo (in foto) – a perdere treni e finanziamenti importanti per la nostra comunità. Mentre Comuni come Monteroni, Salice ed altri continuano ad accaparrarsi finanziamenti, noi rimaniamo indietro. Ora chiediamo al sindaco e alla sua maggioranza spiegazioni serie e plausibili. Altrimenti siamo già pronti a fare una mozione di sfiducia. Con sincero rammarico, come gruppo di opposizione, abbiamo presentato un’interpellanza per ottenere chiarimenti sulla mancata assegnazione del finanziamento destinato alla riqualificazione del Campo Sportivo Flavio Minetola. Questa esclusione rappresenta un grave danno per tutta la comunità, privando i cittadini, e in particolare i giovani, di una concreta opportunità di miglioramento delle strutture sportive fondamentali per il benessere e lo sviluppo del territorio”.
In provincia di Lecce, con il decreto 15 luglio 2025 del Dipartimento per lo Sport, sono stati ammessi a finanziamento i progetti presentati dai Comuni di Salice Salentino (1.500.000 euro) Alliste (749.000 euro), Monteroni di Lecce (1.130.000 euro), Corsano (674.000 euro), Vernole (674.000 euro), Andrano (749.000 euro), Poggiardo (1.500.000 euro), Racale (1.020.000 euro), Presicce-Acquarica (1.260.000 euro). (red.)
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