Il gruppo consiliare di opposizione “Veglie di Tutti” (Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia, Claudio Paladini, Katia Prato e Laura Mogavero) non condivide l’iniziativa riguardante l’attivazione di navette gratuite, l’1 e il 2 agosto 2025, al fine di “accompagnare” i cittadini all’ufficio postale di Salice Salentino, in seguito alla chiusura temporanea della filiale di Veglie.
“Un problema creato e gestito male – affermano i consiglieri di minoranza – la Sindaca cerca di rimediare a un problema che lei stessa ha contribuito a creare, ma lo fa in maniera discutibile e senza adeguate garanzie di sicurezza. La chiusura dell’ufficio postale di Veglie era nota già dal 4 marzo 2025, e nulla è stato fatto per evitarla. Ora, come soluzione, si improvvisa un servizio di trasporto che, così come è stato comunicato, solleva più preoccupazioni che rassicurazioni. Attraverso un video/messaggio della sindaca, pubblicato sulla sua pagina social, sono stati diffusi orari precisi e tragitti dettagliati, lasciando intendere chiaramente che su quei mezzi saliranno per lo più anziani che si sposteranno per ritirare la pensione. Questo significa esporre persone fragili a un rischio reale e prevedibile: il rischio di rapine o aggressioni lungo il percorso o al ritorno. Chiunque ora conosce orari e modalità”.
“Il comunicato della sindaca – continuano Landolfo, Capoccia, Paladini, Prato e Mogavero – non menziona alcun piano di sicurezza: non è chiaro se sia previsto personale di vigilanza o accompagnamento; non è stato spiegato se sia stato coinvolto il Comando dei Carabinieri o la Polizia locale per garantire la sicurezza del servizio; non sono state previste misure di emergenza per tutelare i passeggeri”.
“Chiediamo pubblicamente alla sindaca – concludono i consiglieri di opposizione – di spiegare subito quali misure concrete di sicurezza siano state adottate e, se queste misure non ci sono, di rivedere immediatamente l’organizzazione. Non è accettabile giocare sulla pelle dei nostri anziani: prima di ogni navetta deve venire la loro sicurezza. Il gruppo Veglie di Tutti ribadisce che continuerà a vigilare affinché vengano messe in campo azioni di prevenzione reali e non semplici iniziative di facciata”. (red.)
In foto: l’Ufficio postale di Salice Salentino
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