Alessano - 03 Ago 2025

Si apre il sipario sul “Festival Muse Salentine”


Spazio Aperto Salento

Nell’elegante cornice dell’antico Palazzo Sangiovanni di piazza Castello ad Alessano, torna, con cinque concerti da lunedì 4 a lunedì 11 agosto, l’edizione 2025 del Festival Muse Salentine, rassegna di musica classica ideata dal discografico belga Charles Adriaenssen. Giunta alla 15esima edizione, anche quest’anno, la kermesse che richiama intenditori ed appassionati provenienti anche dall’Estero, si svolge in due tornate, entrambe con inizio alle ore 21. Alla prima, che partirà appunto lunedì 4 con il pianoforte di Olga Pashchenko, versatile interprete di origine russa residente nei Paesi Bassi, riconosciuta a livello internazionale, seguirà la seconda in programma nella stessa location alessanese, da lunedì 4 a giovedì 11 settembre, con quattro ulteriori recital.

Dopo il concerto inaugurale del 4 agosto, incentrato sul repertorio di opere del compositore e clavicembalista italiano Domenico Scarlatti e dell’ungherese naturalizzato austriaco Gyorgy Ligeti, noto al grande pubblico per la presenza di alcuni suoi brani in film iconici e di successo come Odissea nello spazio, Shining ed Eyes Wide Shut, del regista Stanley Kubrick, il Festival proseguirà mercoledì 6, con l’esibizione di un altro pianista. Si tratta del siberiano Sergej Redkin, che dal compositore e musicista tedesco del periodo barocco, Johann Sebastian Bach, suonerà “Toccata” in sol minore BWV 915; “Quattro Invenzioni” in sol maggiore BWV 781, sol minore 782, do minore 773 e do maggiore 772; “Concerto Italiano” BWV 871 del 1735 per clavicembalo solo in tre movimenti, e “Aria Variata” in la minore BWV 989 alla maniera italiana.

Di scena l’8, sarà invece il violino del russo Dmitry Smirnov, accompagnato dal pianoforte del già citato Sergej Redkin. In programma, “Sonata” per violino in sol minore, CD 148, del compositore e pianista francese Claude Debussy, alfiere del periodo cosiddetto “simbolista”, nonché pioniere dell’impressionismo musicale; “Divertimento” per violino e pianoforte “Dopo il bacio della fata” di Igor Stravinsky, celeberrimo compositore e direttore d’orchestra di natali russi ma naturalizzato prima francese e poi statunitense, a ragione ritenuto uno dei più influenti maestri del ventesimo secolo.

Per la serata di sabato 9, con le musiche del compositore, clavicembalista, organista e teorico della musica francese,  Jean-Philippe Rameau, del compositore, pianista e direttore d’orchestra Maurice Ravel, del precursore del musical americano, George Gershwin, anch’egli compositore, pianista e direttore d’orchestra, del percussionista spagnolo Johan Pérez-Villegas, e del cantautore nonché poeta, scrittore e compositore canadese Leonard Choen, quest’ultimo con due pezzi, “Pequenho vals vienés” e “Take this waltz”, musicati su altrettante liriche del grande poeta, drammaturgo e regista teatrale Federico Garcia Lorca, le Muse propone il quartetto di saxofoni Kebyart (Pere Méndez soprano, Robert Seara tenore, Victor Serra contralto, Daniel Miguel baritono).

Serata finale della prima sessione, lunedì 11 agosto, con la pianista russa Anna Geniushene, in “Variazioni” su “Il flauto magico” del compositore russo Mikhail Glinka; “Morgen” del tedesco Riccardo Strauss nell’arrangiamento di Reger; “Liebesleid, Liebesfreud” dell’austriaco Fritz Kreisler nell’arrangiamento di Rachmaninov; “Danza Sacra” e duetto finale dall’opera “Aida” S.436 nell’arrangiamento di Listz e “Miserere” da “Il trovatore” S.433, di Giuseppe Verdi, anche qui nell’arrangiamento di Listz, e tre movimenti da “L’uccello di fuoco” del compositore e direttore d’orchestra russo naturalizzato americano, Igor Stravinskij, altro pilastro della musica del ventesimo secolo, nell’arrangiamento di Agosti. Per info: musesalentinefestival@gmail.it.

Con sede in Alessano, Muse Salentine è Associazione culturale senza scopo di lucro. Organizza eventi musicali e culturali di qualità, e mette in risalto gli scenari più belli e suggestivi della penisola salentina. Oltre all’omonimo Festival, promuove residenze artistiche per musicisti e pittori, creando un punto d’incontro per gli estimatori d’arte locali e stranieri. Alle iniziative, vengono invitati artisti di fama internazionale e giovani di provato talento, che di volta in volta propongono repertori diversificati, al fine di far conoscere al pubblico nuove opere e nuovi stili. In campo musicale, buona parte degli artisti, è associata alle etichette discografiche di Outhere Music. Grazie al sostegno economico ed alla presenza entusiasta dei mecenati e dei soci, l’Associazione Muse Salentine, continua a portare nel Salento, nei suoi Palazzi, Chiese, cortili e piazze, sempre più musica ed aggregazione, contribuendo così allo sviluppo culturale ed economico dei luoghi.

Toti Bellone
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In foto: Alessano, ingresso di Palazzo Sangiovanni