Torna all’Asl Lecce “Dalla parte di noi donne” con una quarta giornata di prevenzione in programma venerdì 19 settembre 2025. Il progetto, avviato lo scorso anno e promosso dall’azienda farmaceutica Alfasigma, è “nato per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione ginecologica, offrendo occasioni di informazione e visite ginecologiche gratuite”.
“Dalla parte di noi donne – viene spiegato in una nota – nasce dalla consapevolezza che la prevenzione è fondamentale per la salute femminile. L’iniziativa, di carattere nazionale e realizzata in collaborazione con enti locali, è patrocinata dall’Associazione Ginecologi Universitari Italiani (Agui), dalla Fondazione Onda Ets e da Federfarma”.
“Con questa quarta giornata – dice la dottoressa Elisabetta De Matteis, responsabile della Uosvd Screening oncologici dell’Asl Lecce – rafforziamo un percorso che è diventato ormai un appuntamento atteso per il nostro territorio e che rimane un’occasione concreta per ogni donna per prendersi cura della propria salute. L’ampia adesione registrata nelle edizioni precedenti ci conferma l’importanza di proseguire in questa direzione”.
“Siamo orgogliosi – aggiunge Stefano Rossi, direttore generale dell’Asl Lecce – di accogliere nuovamente nella nostra città il progetto Dalla parte di noi donne, una concreta occasione di prevenzione. Con questo appuntamento puntiamo a raggiungere e a sensibilizzare sempre più donne, rafforzando il nostro impegno nel promuovere azioni capaci di generare un impatto positivo sulla comunità”.
È possibile iscriversi e prenotare una visita ginecologica, attraverso la piattaforma dallapartedinoidonne.it. Le visite si terranno venerdì 19 settembre, dalle 14 alle 19 presso: Poliambulatorio-Ginecologia, Cittadella della Salute di Lecce, piazza Bottazzi; Consultorio di Martano, via Fratelli Cervi; Consultorio di Maglie, via Ferramosca 46.
Nel caso in cui i centri abbiano già raggiunto il limite massimo di iscrizioni, è possibile iscriversi a una lista di attesa, per essere ricontattati qualora si liberassero dei posti in un secondo momento. Possono partecipare all’iniziativa le donne maggiorenni non in gravidanza, che non sono attualmente in cura da uno specialista per una patologia ginecologica cronica e non si sono sottoposte a una visita ginecologica negli ultimi 6 mesi.