Ieri, mercoledì 10 settembre 2025, il Consiglio comunale di Veglie ha approvato all’unanimità una delibera riguardante il “riconoscimento simbolico dello Stato di Palestina”. L’Assise cittadina ha anche “condannato con fermezza la gravissima crisi umanitaria in atto nella Striscia di Gaza”.
“Una scelta forte e condivisa – si legge in una nota dell’Amministrazione – che nasce da un impegno costante del nostro Comune a favore dei valori universali di pace, giustizia e diritti umani. Veglie si era già distinta in passato con gesti significativi: apposizione di un lenzuolo bianco come simbolo di pace e contro ogni guerra (Delibera 109/2025); patrocinio all’iniziativa Veglie per Gaza promossa da associazioni e parrocchie del territorio; dialogo continuo con le realtà civiche che hanno chiesto all’Amministrazione un segnale chiaro di solidarietà. Il Consiglio comunale ha accolto questi inviti, deliberando: solidarietà al popolo palestinese; esposizione della bandiera palestinese; adesione a iniziative concrete (raccolte fondi, gemellaggi solidali, educazione alla pace); impegno per la tutela della popolazione civile, accesso agli aiuti umanitari e rispetto del diritto internazionale; esclusione di rapporti istituzionali con l’attuale governo israeliano; invio della delibera a Governo, Parlamento, Regione Puglia e Anci”.
“Questa – dice la sindaca Mariarosaria De Bartolomeo – non è solo una presa di posizione politica, ma un atto di responsabilità etica e civica, un messaggio chiaro di solidarietà e un invito a restare umani anche di fronte agli scenari più complessi e dolorosi. Continueremo a camminare su una strada fatta di impegno, consapevolezza e partecipazione attiva. La pace non è un gesto isolato: è una cultura da coltivare ogni giorno. Senza sosta”. (red.)