• mercoledì , 15 Ottobre 2025

Cgil per Gaza - 18 Set 2025

Sciopero a fine turno e Presidio a Lecce

Le Categorie nazionali nei settori non ricompresi nella Legge 146/90 si fermano per 4 ore. A Lecce sit-in vicino al Teatro Apollo “aperto alla partecipazione di chi ne condivide le ragioni”


Spazio Aperto Salento

Sciopero a fine turno e presidio in via Trinchese, vicino al Teatro Apollo. Anche a Lecce la Cgil si mobilita per Gaza: braccia incrociate per quattro ore alla fine del turno per tutti i settori non regolamentati dalla Legge 146/90 (che norma lo sciopero nei servizi pubblici essenziali); negli altri comparti programmate le assemblee, mentre nel pubblico impiego 2 ore di sciopero a fine turno.

“Il mondo del lavoro – viene evidenziato in una nota della Cgil – non resta quindi inerme di fronte all’immane tragedia che sta colpendo la Striscia di Gaza, dove secondo una Commissione delle Nazioni Unite le autorità israeliane stanno compiendo quattro dei cinque atti di genocidio sanciti dalla Convenzione del 1948. Il sit-in è in programma domani, venerdì 19 settembre, alle ore 17 ed è aperto alla partecipazione e all’adesione di tutti i soggetti che condivideranno le ragioni dell’iniziativa”.

LE RAGIONI DELLO SCIOPERO

“Fermare ogni intervento militare nella Striscia di Gaza, garantire corridoi umanitari, mettere in sicurezza la popolazione civile, sostenere e garantire la sicurezza di tutte le missioni umanitarie in corso, compresa la Global Sumud Flottilla, come priorità immediate. Al Governo si chiede di mettere in campo azioni concrete per rimuovere l’embargo umanitario, per riconoscere lo Stato di Palestina e per sospendere ogni accordo di cooperazione commerciale e militare con Israele fino alla fine della guerra e dell’occupazione della Cisgiordania”.

LE ALTRE INIZIATIVE

“Nell’ambito della mobilitazione “Cgil per Gaza”, oltre al presidio in programma domani, la Cgil Lecce ha messo in campo anche altre iniziative. Nei giorni scorsi il segretario generale Tommaso Moscara ha sottoscritto due lettere, una insieme alla segretaria generale della Flc, Francesca Franza, e l’altra a quattro mani con il segretario della Fillea Cgil Lecce, Luca Toma. La prima chiede alle ed ai dirigenti degli istituti scolastici salentini di osservare un minuto di silenzio nelle classi il prossimo 22 settembre (primo giorno utile dopo la Giornata internazionale della Pace in programma domenica 21), in memoria delle vittime del genocidio di Gaza. Un gesto simbolico ma significativo che testimoni il ruolo della scuola come luogo di educazione alla pace, al dialogo e alla solidarietà tra i popoli. E che vuole ricacciare il rischio di censure e limitazioni alla libertà di insegnamento, come tenta di fare il divieto di confrontarsi su temi geopolitici emesso dall’Ufficio scolastico regionale del Lazio. La seconda missiva è stata inviata ai Comuni della provincia di Lecce, per chiedere a sindaci e consiglieri di promuovere – a fronte di chi persegue l’obiettivo di cancellare un intero popolo – un gesto concreto per consegnare alla memoria collettiva una traccia del genocidio in corso in Palestina: Cgil e Fillea chiedono infatti di promuovere l’intitolazione di una via o di un luogo simbolico alla Palestina o al Popolo Palestinese, affinché questa pagina buia della storia non cada nell’oblìo”.

SOLIDARIETÀ

“Infine, la Cgil Lecce devolverà alla causa palestinese le risorse raccolte nel proprio Fondo per la Cooperazione e solidarietà internazionale, sostenendo la missione umanitaria della Freedom Flotilla Italia (che salperà da Otranto il prossimo 24 settembre) e le iniziative umanitarie a sostegno di Gaza. La Cgil nazionale inoltre ha attivato una raccolta fondi che ha finora reso possibili tre azioni umanitarie (l’ultima a luglio), realizzate insieme a sindacato palestinese, Associazione italiana delle Ong (Aio) e Ciss di Palermo. Chiunque voglia, può contribuire donando sul conto corrente IT42S010300320100000277473, causale “Aiuti umanitari Gaza”, intestato a Cgil – Confederazione Generale Italiana del Lavoro”.