Sabato 20 settembre 2025 ricorre la Giornata Nazionale degli Internati militari italiani nei lager nazisti, istituita dalla legge n. 6 del 13 gennaio 2025. In questa occasione il Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno ha organizzato “Voce agli Imi”, un incontro (in programma alle ore 11) per dare spazio alle testimonianze e alle letture dei familiari e alla proiezione di un documentario sul tema.
Sulla spinta di un comitato spontaneo di familiari di internati salentini, il 3 dicembre 2024 nel Museo è stata istituita una sezione dedicata agli Imi (a seguito della delibera della Giunta con cui il Comune di Nardò ha accettato la donazione di reperti e documenti relativi alla storia degli internati). Dopo l’8 settembre 1943, infatti, circa 700 mila militari italiani (tra cui un significativo numero di soldati neretini) si rifiutarono di collaborare prima con le formazioni germaniche della Wehrmacht e delle SS, poi, dopo il risorto Stato fascista, con la Repubblica sociale italiana. Considerati traditori, perché usciti dall’alleanza con i tedeschi, subirono il trattamento riservato agli appartenenti agli ultimi gradini della gerarchia razziale nazista, tra cui gli ebrei.
Hitler, che non poteva ammettere che vi fossero dei militari prigionieri di uno stato alleato, dal 20 settembre 1943 ordinò di cambiare il loro status di “prigionieri di guerra” in “internati militari”, condizione che avrebbe dovuto costituire un miglioramento della loro situazione, quasi fossero militari in attesa di adesione al nazifascismo, che per la stragrande maggioranza non arrivò mai. Non a caso, il 20 settembre è la data scelta dal legislatore per ricordare e tramandare la storia di coloro che ebbero il coraggio di dire “no” al nazifascismo.
Comunicato