A regime l’attività del reparto universitario di Chirurgia Vascolare ospitato al terzo piano del Dea “Vito Fazzi” di Lecce. I medici in servizio, dallo scorso aprile, hanno già eseguito diversi interventi complessi con risultati positivi. Il reparto può ora accogliere i pazienti nelle camere di degenza. Nella mattinata di ieri, lunedì 13 ottobre 2025, hanno visitato la struttura il rettore di UniSalento, Fabio Pollice, e il direttore generale Asl Lecce, Stefano Rossi.
«Abbiamo visitato – ha commentato il rettore Pollice – il reparto di Chirurgia Vascolare diretto dal professore Enrico Maria Marone, incontrando il personale sanitario e alcuni pazienti. Il reparto è pienamente operativo e promette di diventare un centro di eccellenza al servizio del territorio. La soddisfazione di tutta la comunità accademica risiede nel fatto che questo è il primo reparto che nasce come conseguenza diretta dell’attivazione del Corso di Laurea Medtec e della convenzione con l’Asl di Lecce e la Regione Puglia. La strada verso la costruzione dell’azienda ospedaliera universitaria è ancora lunga, ma il risultato oggi appare più vicino e i benefici incominciano a farsi concreti. Avanti così, medici ospedalieri e universitari insieme per vincere la sfida che ci attende: realizzare un polo integrato dove didattica, ricerca, assistenza e innovazione si alimentano reciprocamente puntando all’eccellenza. Ringrazio quanti stanno contribuendo, nei diversi ruoli, al raggiungimento di questo obiettivo».
«L’avvio della Chirurgia Vascolare – ha sottolineato il direttore Rossi – è il segno tangibile del rapporto sinergico tra Asl Lecce e UniSalento e rappresenta un passo avanti di rilievo per il Vito Fazzi e per l’offerta sanitaria salentina che si arricchisce di una branca nevralgica della medicina finora assente nelle strutture pubbliche del sistema sanitario nazionale della provincia di Lecce. Questo reparto è anche emblema di proficua collaborazione tra reparti e discipline diverse che riescono a dare il meglio in situazioni gravi e di emergenza. Ringrazio tutti e tutte coloro che hanno reso possibile questo risultato, a incominciare dai clinici che hanno già dato prova di competenze e abnegazione, ancor prima dell’apertura del reparto».
«Gli interventi in chirurgia vascolare – si legge in una nota dell’Asl Lecce – puntano a ripristinare una corretta circolazione del sangue in caso di ostruzioni, dilatazioni anomale o malformazioni dei vasi. Le finalità principali sono: prevenire complicanze gravi, come emorragia, ictus, embolie o amputazioni; migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie vascolari croniche; curare malattie vascolari mediante tecniche chirurgiche tradizionali o mini-invasive».
L’equipe diretta dal professore Marone, viene fra l’altro evidenziato nella nota, interviene in vari contesti, tra cui: aneurismi, dissezioni aortiche acute o croniche, arteriopatie periferiche, malattie cerebrovascolari, traumi vascolari, trombosi ed embolie, insufficienza venosa cronica, patologie delle vene, accessi vascolari, ulcere vascolari e diagnostica vascolare non invasiva.