Il Comune di Gallipoli pronto ad intitolare una piazzetta a Giorgio Casalino. Lo rende noto la Cgil Lecce, nel 2021 promotrice di una specifica richiesta indirizzata all’Amministrazione. Con l’iniziativa, evidenzia sindacato, viene “onorata la memoria dello storico segretario generale della Cgil Lecce e parlamentare per il Pci”.
“Ringraziamo l’Amministrazione comunale – dice Tommaso Moscara, segretario generale della Cgil Lecce – per aver accolto la nostra iniziativa. Ora attendiamo uguale risposta dal Comune di Lecce, dove analoga (e contemporanea) richiesta giace sulle scrivanie della sindaca e degli uffici da oltre quattro anni”.
Palazzo Balsamo ha preso atto dei lavori della Commissione consiliare ed approvato l’aggiornamento della toponomastica. Ora parola al prefetto per il via libera. Moscara esprime “la soddisfazione e l’orgoglio” della Cgil leccese, per l’esito positivo della proposta avanzata nell’aprile 2021 dall’allora segretaria generale Valentina Fragassi.
“Casalino – sottolinea Moscara – è stato, ed ancora oggi rappresenta un punto di riferimento nella storia del sindacato e della sinistra salentina. È stato un protagonista delle lotte dell’Arneo e di altre battaglie in favore di lavoratrici e lavoratori dal Secondo Dopoguerra fino agli anni del boom economico, per le quali ha anche conosciuto più volte la repressione ed il carcere”.
“Ha traghettato – continua – il movimento operaio e bracciantile salentino nel momento più delicato, subito dopo la caduta del Fascismo, che aveva anestetizzato il conflitto sociale e le aspirazioni della classe lavoratrice. Ha contribuito a rendere protagoniste le donne nel sindacato, col sostegno incondizionato al movimento delle tabacchine, la cui memoria è stata onorata dalla stessa Amministrazione con l’intitolazione di un’altra piazzetta. Ha lavorato alla formazione della classe dirigente del Pci sul territorio, in veste di segretario provinciale e poi come parlamentare. È una figura di primo piano: imprimere il suo nome nella toponomastica è un doveroso riconoscimento alla persona, al ruolo ricoperto ed alla classe lavoratrice al cui progresso ha dedicato l’intera sua vita”.