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Lecce/Rassegna - 07 Nov 2025

“Cinema & realtà”: mosaico di sguardi sul Paese di oggi

Rassegna di documentari italiani in anteprima regionale in occasione del XXVI “Festival del Cinema Europeo”, in programma a Lecce, nella multisala Massimo, dal 15 al 22 novembre 2025


Spazio Aperto Salento

Anche un viaggio nel documentario italiano che esplora la vita, la memoria ed i luoghi del nostro tempo, fra le iniziative della XXVI edizione del Festival del Cinema Europeo, in programma a Lecce, da sabato 15 a sabato 22 novembre 2025, nella multisala Massimo di viale Lo Re. Si tratta della sezione “Cinema & Realtà”, e tra immagini e storie vere, presenterà un mosaico di sguardi diversi che raccontano il Paese di oggi, tra sfide sociali, ambientali ed identitarie, dando voce a chi spesso non ne ha.

Fra i temi forti della sezione inserita nella kermesse diretta da Alberto La Monica, spicca quello dello Sport inteso come spazio di inclusione e riscatto, giusto come si narra nella pellicola “Come se fosse luce” di Corrado Punzi (storia di un ragazzo ipovedente che condivide la passione per il calcio con i fondatori dell’Ascus Lecce, la squadra paraolimpica più titolata d’Italia). Ma anche in “Lasciateci perdere” di Niccolò Ferrero, opera prima del giovane attore che passa dietro la macchina da presa per raccontare le storie di tre giovani non vedenti che fanno Paralimpiadi nella Nazionale italiana di calcio a 5. Lo stesso spirito di determinazione e comunità attraversa anche “Core preciatu” di Giulio Neglia, che entra nello spogliatoio della squadra femminile del Lecce per raccontare valori, ambizioni e lotte di un gruppo di atlete che sfidano stereotipi e disuguaglianze di genere.

“Cinéma & Realtà”, è anche memoria, identità e cultura popolare in “Elvira Notari. Oltre il silenzio”, di Valerio Ciraci, in cui si restituisce la voce ad una pioniera del cinema muto dimenticata dalla storia, mentre “La pizzica di Romolo Crudo” di Tommaso Faggiano, intreccia tradizione e contemporaneità, mostrando come un ballo antico possa diventare mezzo di espressione e libertà nell’era dei social.

La stessa sezione apre inoltre lo sguardo ai grandi temi globali ed ambientali, in “We are the Forest Enclosed by the Wall”, dell’austriaco Oliver Ressler, che racconta la battaglia dei Custodi del Bosco d’Arneo contro l’espansione del Nardò Technical Center, per la salvaguardia dell’ultima foresta rimasta nel Salento, ed in “Nyumba” di Francesco Del Grosso, che segue le storie di cinque migranti approdati a Cutro.

Completano la rassegna “I diari della felicità” di Davide Barletti, Renato Chiocca e Claudia Mollese, e “Metti che piove” di Giuseppe Pezzulla, realizzati nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e Merito. “I diari della felicità”, ha coinvolto le alunne e gli alunni delle classi seconde dell’Istituto comprensivo statale di Calimera, Caprarica di Lecce e Martignano, mentre “Metti che piove”, film contro la violenza di genere, è stato prodotto  dall’Istituto “Giovanni Falcone” di Copertino, con le musiche originali dei salentini Sud Sound System.

Tutti i titoli sin qui riportati, concorrono alla Menzione speciale “Cinecittà News” per il miglior film, assegnata dalla giuria della redazione di Cinecittanews. Info: www.festivaldelcinemaeuropeo.com.

Ideato e prodotto dall’Associazione Culturale “Art Promotion”, il Festival del Cinema Europe di Lecce, è sostenuto da Regione Puglia, Ministero della Cultura e Comune di Lecce.

 

In foto: un’immagine del documentario “La pizzica di Romolo Crudo”