Sarà a Lecce martedì 11 novembre per presentare il suo nuovo libro, la 33enne travel blogger romana Alessia Piperno, arrestata in Iran nel 2022, per essersi pronunciata sulla morte della giovane turista curda Masha Amin, avvenuta il 16 settembre dello stesso anno dietro le sbarre della capitale Teheran, dove era stata rinchiusa solo perché non indossava il velo nel modo giusto.
Ospite dell’imprenditrice Giulia Montefrancesco, a partire dalle ore 17.30, negli spazi di “Valentino Caffè” (viale Croazia, 8, zona industriale), in dialogo col docente dell’Università di Bari, Giacomo Franzi, la blogger che ama definirsi “lone traveler” (viaggiatrice solitaria), darà conto di “La vita, a volte, fa giri strani” (Mondadori 2025, pagg. 396), in cui narra anche della terribile esperienza vissuta nel carcere Evin, e più esattamente, nella sezione detta “Università”, occupata da politici, intellettuali e studenti, rei di essere scesi in piazza in occasione di manifestazioni antigovernative ed antireligiose.
Il “memoir” dedicato alle compagne di prigionia, contiene anche il racconto di alcune fra le numerose esperienze di viaggio vissute sin dal 2016 in cinquanta Paesi dei cinque Continenti, ed in particolare, quelle targate isole Samoa e Sumatra ed Amazzonia, che la Piperno ha descritto nella sua pagina Instagram (@travel.adventure.freedom), seguita da diverse decine di migliaia di follower.
La presenza a Lecce della travel blogger oggi anche scrittrice (i genitori sono titolari della libreria “Di libro in libro”), cade a tre anni dalla liberazione, avvenuta il 10 novembre del 2022, dopo un mese e mezzo di detenzione. In cella finì il giorno del suo 30esimo compleanno, il 28 settembre.
Assieme a quanto subito dalle altre donne, quasi tutte iraniane, rinchiuse nel carcere di Evin, la terribile esperienza, è stata più ampiamente raccontata nel suo primo libro, dal titolo Azidi (Mondadori 2023, pagg. 540), che in italiano – e non poteva essere diversamente – significa Libertà.
Toti Bellone
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