Scuola, imprese e professionisti insieme per formare i geometri del futuro. È stato firmato nella mattinata di oggi, mercoledì 3 dicembre 2025, a Lecce, presso l’Iiss “Galileo Galilei”, il protocollo d’intesa “Rete GeoNet”. La sottoscrizione del documento sancisce l’avvio della collaborazione strategica tra Istituto di Istruzione Superiore “Galilei Costa Scarambone” di Lecce, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Lecce, Ance Lecce, Leo Costruzioni spa e Formedil Lecce.
Si tratta di un accordo unico a livello territoriale, finalizzato a potenziare la formazione tecnica negli indirizzi Cat (Costruzioni, ambiente e territorio; ex Geometri) e a sviluppare una filiera tecnico/professionale avanzata, in linea con le recenti riforme in materia di scuola, lavoro e formazione duale. Il protocollo nasce all’interno di un quadro normativo che promuove l’integrazione tra istruzione e mondo produttivo, stimolando percorsi formativi sempre più aderenti alla realtà professionale e all’innovazione tecnologica.
La collaborazione si basa su punti-chiave, quali la promozione della figura del geometra 4.0; il rafforzamento del legame tra scuola, imprese e professionisti; la creazione di laboratori innovativi e aggiornati; la valorizzazione di mestieri tradizionali come quello della pietra leccese; la diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro; la realizzazione di percorsi formativi certificabili e immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.
Il protocollo prevede: l’attivazione di percorsi Scuola-Lavoro in cantieri e studi tecnici; corsi e certificazioni sulla sicurezza; incontri tecnici con aziende, professionisti e formatori; utilizzo di tecnologie avanzate come laser scanner, droni, fotogrammetria, Gps e software 3D nel percorso scolastico; laboratori su materiali tradizionali ed ecosostenibili; introduzione alla metodologia Bim e orientamento dedicato agli studenti delle scuole secondarie di primo grado.
A guidare questo progetto, saranno il presidente Luigi Ratano e i componenti del Direttivo Antonio Vergara e Paolo Nitto, per il Collegio dei Geometri; il dirigente scolastico Paolo Antonucci, per l’Istituto “Galilei Costa Scarambone”; Massimo Leo, per “Leo Costruzioni spa”; Gabriele Greco, per Ance Lecce; Antonio Mengoli e Salvatore Listinge, per “Formedil” Lecce.
«L’istruzione tecnico/professionale nel settore Costruzioni, ambiente e territorio – dice Paolo Antonucci – è da tempo protagonista di una profonda trasformazione, destinata a iscriversi tra i cardini fondamentali dell’istruzione nazionale e del tessuto sociale ed economico del Paese. È ora di far uscire questo settore dal cono d’ombra in cui è stato ingiustamente relegato, ricostruendo e valorizzando figure storiche come quella del geometra, centrale nel nuovo modello produttivo e formativo. Il geometra odierno non solo domina tecnologie all’avanguardia come domotica, rilievo digitale e Bim, ma dimostra una raffinata competenza nella previsione dei costi e dei rischi d’impresa, e un impegno concreto nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza. La costituzione delle filiere tecnico/professionali rappresenta una scelta strategica e urgente: esse sono il motore per formare le figure professionali chiare, dinamiche e innovative di un futuro ormai alle porte, capaci di rispondere alle sfide globali e di valorizzare il potenziale del territorio».
«Con questo protocollo – evidenzia Luigi Ratano – creiamo un ponte stabile e operativo tra scuola, professione e mondo della produzione. Il geometra di oggi non è più soltanto un tecnico del rilievo o del cantiere, ma una figura che lavora con software avanzati, modelli digitali, tecnologie moderne, come droni e laser scanner, strumenti di precisione e nuove competenze ambientali. Il nostro impegno sarà garantire la qualità dei percorsi formativi e la presenza costante di esperti, affinché i giovani possano prepararsi a un futuro professionale ricco, solido e innovativo. Questo accordo è una risposta concreta alle esigenze del territorio e ai bisogni delle imprese».
«Abbiamo aderito a questo protocollo – aggiunge Gabriele Greco – per rispondere a un’esigenza delle imprese che richiedono geometri formati da inserire nelle proprie aziende. L’edilizia sta vivendo una trasformazione che si basa sull’innovazione dei processi, dalla digitalizzazione all’utilizzo di nuove tecnologie in cantiere; il cantiere moderno è quello in cui sono operativi i droni, si utilizza la modellazione in 3D, diventano fondamentali i software di progettazione altamente innovativi e per questa ragione sono richieste figure specializzate. Ritengo fondamentale questa collaborazione per intercettare talenti da poter formare e inserire nelle nostre aziende».
«La nostra azienda – sottolinea Massimo Leo – da sempre collabora con la scuola per un intento comune: la formazione di ragazzi/e che abbiano competenze sia di base che specifiche, direttamente spendibili nel mondo del lavoro. Questo protocollo di intesa ci agevola in questo compito e ci permette di collaborare con i vari protagonisti del mondo edile, al fine di ottimizzare i nostri sforzi per l’obiettivo comune: sostenere i giovani che vogliono intraprendere un’attività lavorativa nel mondo delle costruzioni».
«L’interazione tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro – dichiara Antonio Mengoli – è una condizione imprescindibile perché il modello funzioni e questo protocollo punta dritto all’obiettivo di dare alle giovani generazioni opportunità concrete di inserimento nel settore delle costruzioni, accompagnandoli nella crescita professionale con azioni di sistema concrete ed efficaci».
«Una splendida opportunità – rimarca Salvatore Listinge – che mai c’è stata. Il geometra è una figura cardine all’interno dei cantieri di cui il settore ha estremamente bisogno, che di sicuro può far appassionare ancor di più i giovani studenti verso il mondo dell’edilizia. Un mondo che personalmente reputo meraviglioso e affascinante; pieno sì, di responsabilità, ma anche di soddisfazioni, se svolto con dedizione e passione, soprattutto sui cantieri. Una figura importante in tutti i sensi, che deve innanzitutto diffondere e far applicare la sicurezza nei luoghi di lavoro».
La rete “GeoNet” rappresenta così un passo decisivo verso l’internazionalizzazione del settore, la crescita produttiva del territorio e l’innovazione delle pratiche didattiche, aprendo concrete opportunità formative e lavorative per i giovani geometri di domani.
Da comunicato