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Lecce - 14 Dic 2025

Sviluppo e valorizzazione Dop Salice Salentino: firmato Protocollo d’intesa fra Consorzio di tutela e Gal


Spazio Aperto Salento

Qualità, cultura e territorio: firmato un Protocollo d’Intesa fra “Consorzio di tutela vini Dop Salice Salentino” e “Gal Terra d’Arneo”. I rispettivi presidente, Damiano Reale e Cosimo Durante, hanno sottoscritto il documento ieri, sabato 13 dicembre 2025, presso l’Hotel Tiziano di Lecce. Presenti Mimino Leuzzi, sindaco di Salice, François Imperiale, sindaco di Guagnano, Pantaleo Piccinno, presidente del “Distretto agroalimentare di qualità jonico salentino” (Dajs), e Marco Albanese, delegato Ais Lecce.

“Un accordo – si legge in una nota dei promotori – che punta a fare del vino il motore di un più ampio progetto di promozione culturale, turistica ed economica del territorio. L’intesa mette nero su bianco una strategia condivisa che guarda alla valorizzazione del Salice Salentino Dop e del paesaggio del Negroamaro, attraverso azioni concrete capaci di unire produzione vitivinicola, turismo esperienziale e identità locale. Tra i punti centrali del Protocollo, il coinvolgimento diretto delle cantine dell’area di produzione, la creazione di spazi espositivi e museali dedicati ai vini del territorio e lo sviluppo di percorsi enoturistici che colleghino cantine, masserie, agriturismi e villaggi turistici. Un viaggio pensato per raccontare non solo il vino, ma anche le colture, le tradizioni e i saperi artigianali della Terra d’Arneo. Ampio spazio è riservato anche alla formazione, con corsi professionalizzanti per sommelier, iniziative dedicate alla cucina e alla pasticceria tradizionale e percorsi di approfondimento sulle tipicità enogastronomiche locali. Non mancheranno eventi pubblici e momenti di confronto, tra cui manifestazioni come Wine/Music Connection, mostre artistiche e fotografiche e convegni dedicati alla cultura del buon vino e a uno stile di vita consapevole”. segna l’avvio di una collaborazione che punta a rafforzare l’attrattività del Salento, mettendo in rete competenze, luoghi ed eccellenze”. (red.)