“Band Aid 2020”. È l’ultimo cd dello storico gruppo leccese dei Band Aid, uscito quarant’anni dopo la pubblicazione del secondo dei due album in studio (“No autostop” e “Due”). Comprende undici brani in cui, qua e là, affiorano le sonorità di alcuni fra i grandi della musica internazionale: Soft Machine e Frank Zappa in testa. I primi due, “Digital Zen” ed “I cattivi dispetti”, provengono dal repertorio live (dal vivo, la band ha pubblicato il bootleg “Live Tree”), mentre tutti gli altri, sono stati composti dal chitarrista Mino Toriano. Che è uno dei componenti del sestetto originario della band, assieme a Paolo Cesano (batteria, percussioni), Felice De Donno (basso elettrico), Roberto Gagliardi (sax tenore e soprano), Franck Nemola (tromba, flicorno, trombone), ed allo scomparso Toni Robertini (sax alto e soprano, flicorno, flauti). Grazie ad un’operazione di editing digitale di performance inedite, in “Band Aid 2020”, quest’ultimo è virtualmente presente, mentre non c’è la mano di Cesano, i cui strumenti sono stati per così dire sostituiti dallo stesso Toriano, con un innesto di programmazione e tecnologia audio. Per il brano “Il ritorno di Lib Zomb”, il cd si avvale della tromba cubana di Diosvany Hernandez Marino.
Nato sulla scia della cosiddetta “Scena musicale di Canterbury”, che diede vita alla “new wave”, sebbene contaminato da free jazz, rock, blues e musica afro-americana in genere (leggi: fusion), il gruppo elaborò uno stile originale e personale, denominato “no jazz”. Basato sulle dissonanze, ma ritmicamente sostenuto e strutturalmente aperto all’improvvisazione, partito dal Salento, il “no jazz” dei Band Aid s’impose nei circuiti alternativi del panorama musicale nazionale, tanto da salire sul prestigioso palco, nel 1984, del festival “Electra 1” di Bologna, accanto al numero uno dell’avanguardia dell’epoca, il talentuoso Brian Eno, che di lì a poco avrebbe formato l’iconica band dei Talking Heads. Distribuito in Italia da “Goodfellas”, a Lecce il cd “Band Aid 2020” è reperibile nel negozio “You Music” di piazza Mazzini e nella sala del Fondo Verri di via Madonna del Paradiso, nei pressi di Porta Rudiae.
Toti Bellone
© Riproduzione riservata
Copertina del cd