Attualità - 04 Giu 2022

Carcere di Lecce, il Lions Zero Barriere dona un calciobalilla ai detenuti


Spazio Aperto Salento

Un calciobalilla è stato donato nei giorni scorsi ai detenuti del Carcere di Lecce, per arricchire la dotazione degli strumenti destinati allo svago, ma anche per favorire i contatti relazionali. L’iniziativa è del Lions Club Salento Zero Barriere di Nardò che, in ossequio al motto “WeServe” del movimento lionista, ha fatto propria la richiesta della Garante dei diritti dei detenuti, l’ex docente dell’Università del Salento, Maria Mancarella, a suo tempo condivisa dalla vice direttrice della Casa circondariale e di reclusione, Valentina Meo Evoli.

Il calciobalilla è stato consegnato in occasione di una breve cerimonia, alla presenza del presidente e del vice del Lions neritino, Antonio Musca e Norberto Pellegrino, del tesoriere e della socia dello stesso sodalizio, Claudio Anglano ed Antonella Lubelli, nonché dell’officer per la comunicazione, Elisabetta Polo.

Alla donazione si è giunti grazie alla disponibilità del socio Alessandro De Cupertinis e dell’imprenditore Giuseppe Cavallo, che hanno subito sposato l’obiettivo delle linee-guida dell’amministrazione carceraria leccese; e cioè, l’importanza della riabilitazione e del recupero della persona.

In tema di “gioco-relazione-salidarietà”, durante la cerimonia di consegna del calciobalilla, il presidente Musca ha fra l’altro detto, che “se è vero che il lavoro nobilita l’uomo, è altrettanto vero che i rapporti interpersonali nobilitano l’animo”.