Docufilm di Carla Cipriani sulla vita di Carlo Giuliani. Presentazione lunedì 28 ottobre 2024, alle ore 21, al Cineporto di Lecce, presso le Manifatture Knos
In programma lunedì 28 ottobre 2024, alle ore 21, al Cineporto di Lecce, presso le Manifatture Knos, la presentazione “Di vita non si muore”, docufilm di Carla Cipriani sulla vita di Carlo Giuliani. Durante la proiezione, la regista, che del docufilm ha curato pure fotografia e montaggio, ed assieme a Niccolò Volpati, la sceneggiatura, sarà presente in sala. L’evento è stato promosso dall’Associazione culturale Arci Lecce77.
La pellicola svela aspetti inediti del giovane romano morto a Genova nel 2001, durante le manifestazioni contro lo svolgimento del G8. Il vertice G8, nel film, fa da cornice alla narrazione. “È lo sfondo enorme – viene spiegato in una nota degli organizzatori – di una vicenda umana e collettiva che riguarda chiunque, ma non il punto focale. Al centro della storia c’è Carlo, con i suoi pregi e i suoi difetti, le sue passioni, i suoi sogni, i suoi errori, le sue contraddizioni, i suoi rapporti non sempre facili con la famiglia, lo smisurato amore per la sorella e la condivisione con un gruppo di amiche e amici che hanno segnato la sua breve ma vorticosa esistenza”.
A “Di vita non si muore”, prodotto da Ghir@Film con la collaborazione di Moovie e Freaklance, hanno lavorato Gianluca Mancini di “Mai Tal Studio” (audio); Tekno Mobil Squad (musica); Sasha Nicotera (scenografia), Sara Vivan (disegni); Andrea Muscatello (seconda camera/operatore drone); Valentina Barile (assistente di produzione). Quanto agli interpreti principali, sono: Ernesto Spazzali, Chiara Maria Berzeri e Milo Volpati. Voci off: Marlene De Giovanni, Davide Fazio, Renzo Martinelli, Elisabetta Pogliani e Marco Sgrevi. L’ingresso alla proiezione è libero e gratuito. Info WhatsApp 3391496378.
Claudia Cipriani, laureata in filosofia, è giornalista professionista e filmmaker. Ha realizzato reportage, videoclip musicali, cortometraggi e i suoi documentari, tra cui “La guerra delle onde”, “Lasciando la Baia del Re”, “L’ora d’acqua” e “Pino – Vita accidentale di un anarchico”, hanno ricevuto riconoscimenti in festival nazionali ed europei (tra cui la nomination ai David di Donatello).