Gli spazi ristrutturati del Chiostro dei Carmelitani di Nardò, aprono alla rassegna FolkBooks live, grazie al sostegno della “Fondazione con il Sud” ed all’organizzazione di “Diotimart” in collaborazione con altri Enti del Terzo Settore locale, nell’ambito delle attività varate da “Creativitour” per la valorizzazione dell’antica struttura. Da sabato 30 ottobre a lunedì 1 novembre, il Chiostro si tingerà degli “Itinerari culturali in Terra d’Arneo”, con la prima sessione dell’edizione 2021 di “FolkBooks live”, il festival dedicato alla musica di tradizione orale ed alle sue rielaborazioni, con incursioni nella musica d’autore e nella letteratura.
Patrocinata dal Comune di Nardò con il contributo della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese, la manifestazione torna dopo due anni di assenza. Dopo il saluto dell’Assessora alla Cultura, Giulia Puglia, ed il direttore del progetto, Antonio Santoro, sabato 30, alle ore 18.30, lo studioso di musica di tradizione orale, Vincenzo Santoro, presenterà il libro “Il tarantismo mediterraneo” (Itinerarti Edizioni, 2021). A seguire, il concerto del trio composto dai neritini Max Però e Giulio Bianco e dal percussionista di Alessano, Federico Laganà.
Domenica 31, alla stessa ora, sarà la volta dello scrittore di Gallipoli, Andrea Donaera, che introdotto da Giulia Falzea, illustrerà il suo “Lei che non tocca mai terra” (NNEditore, 2021). La serata chiuderà infine con la voce di Maria Mazzotta accompagnata da Vince Abbracciante, e lo spettacolo Amoreamaro. Lunedì 1° novembre, sempre alle 18.30, ospite di FolkBooks sarà lo scrittore Alessio Forgione, con il romanzo “Il nostro meglio” (La Nave di Teseo, 2021), presentato da Andrea Donaera, Michela Santoro e Giulia Cardigliano. Chiudere la rassegna spetterà all’organettista Alessandro d’Alessandro, con lo spettacolo tratto dall’ultimo disco “Canzoni”.