Corigliano D’Otranto - 14 Set 2023

“La cultura non basta”, presentazione del libro di Luigi De Luca

Appuntamento venerdì 15 settembre, alle ore 19, nell'atrio del “Castello Volante” di Corigliano D’Otranto


Spazio Aperto Salento

Venerdì 15 settembre (ore 19 – ingresso libero) l’atrio del Castello Volante di  Corigliano D’Otranto ospiterà la prima presentazione del libro “La cultura non basta” di Luigi De Luca (in foto), in uscita per Edizioni dell’asino, casa editrice coordinata da Goffredo Fofi. L’autore, direttore del Museo Castromediano di Lecce e coordinatore dei Poli biblio-museali della Regione Puglia, dialogherà con Dina Manti (sindaca di Corigliano d’Otranto), Pier Giorgio Giacchè (antropologo, scrittore e saggista), Francesco Maggiore (visual designer e operatore culturale – BigSur), Loredana Capone (presidente del Consiglio regionale della Puglia). L’incontro sarà moderato da Lorenzo Madaro (curatore e docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Brera – Milano). Il ricavato della vendita del libro è destinato a Huipalas che a Kijiji, in Kenia, coltiva il sogno di una comunità per l’arte e la cultura.

Il riparo cauto nelle case e dietro le mascherine non è bastato contro lo spaesamento e la paura che ci ha colti durante la recente pandemia. Dopo aver percepito l’incertezza di come sarebbe diventato il mondo, ne siamo venuti fuori davvero migliori, come speravamo? Ci è mancato un antidoto all’isolamento, un immaginario possibile e sostenibile per l’animo umano, un sentirsi comunità capace di dare risposte collettive alle attese di futuro. Un libro contro l’industria della cultura e le burocrazie che la alimentano, contro l’economia della cultura e la dittatura degli esperti, per recuperare spazio al fare artistico, al lavoro culturale, alla libertà di sperimentare nel qui e ora dei contesti territoriali. È vero, la cultura non basta, ma senza una vera rivoluzione culturale il pianeta non si salverà.

«La più grande trasformazione sociale che l’umanità ha vissuto – scrive De Luca – è stato il crollo delle comunità locali, determinato dalla rivoluzione industriale e dall’avanzata del capitalismo. Lo stato e il mercato hanno soppiantato i tradizionali legami di solidarietà costitutivi della comunità. Lo stato attraverso i suoi funzionari e il mercato attraverso la propaganda hanno ridisegnato l’universo dei bisogni e delle aspettative di una umanità privata degli ancestrali punti di riferimento e trasformata in massa amorfa».

Dopo gli studi in semiologia a Bologna, Luigi De Luca sceglie di tornare in Puglia dove approda alla carriera pubblica. Si è occupato di teatro, cinema, musei e biblioteche, cooperazione euro-mediterranea. La gestione del patrimonio culturale in una prospettiva di cooperazione territoriale è il campo nel quale si colloca il suo impegno attuale.