Lunedì 29 aprile 2024, alle ore 10.30, nella sala convegni Istituto Stomeo- Zimbalo (via Siracusa)
Verrà presentato lunedì 29 aprile 2024, a partire dalle 10.30, presso la sala convegni dell’Istituto comprensivo leccese “Stomeo Zimbalo”, il progetto promosso dall’aps “La Svolta”, finanziato nell’ambito del bando “Puglia Capitale Sociale 3.0” della Regione Puglia. Interverranno Maria Elisabetta Tundo, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Stomeo-Zimbalo, Martina Gentile, presidente Aps “La Svola”, Anna Kitlas, del collettivo 167 B-Street, Andrea Ferreri, dell’associazione B-Fake, e Maria Teresa Capone, dirigente scolastica del Circolo didattico “Vincenzo Ampolo” di Surbo.
“Il progetto – spiega Gentile – vedrà l’attivazione di tre laboratori, con la finalità di far incontrare diverse generazioni e di promuovere il tempo libero e la rigenerazione di spazi condivisi nella città di Lecce e di Surbo. Abbiamo pensato a tre iniziative, partendo da alcune istanze che abbiamo rilevato nel corso di questi anni di attività e cogliendo alcune opportunità che avevamo avuto modo di valutare positivamente per la crescita umana e civile delle comunità, come gli interventi di street art in aree degradate o periferiche. Infatti, avremo un laboratorio di alfabetizzazione informatica, destinato ad adulti e anziani, in cui coinvolgeremo i ragazzi come tutor, due percorsi Stem, uno allestito presso il Circolo didattico Vincenzo Ampolo di Surbo, l’altro presso l’Istituto Stomeo Zimbalo di Lecce. È previsto anche un terzo laboratorio, ripartito sempre tra le due realtà, per la pratica delle arti urbane, che coinvolgerà gli artisti del collettivo 167 B-street”.
“Sarà certamente una bella esperienza – continua la presidente dell’Aps – e siamo pronti a confermare anche per quest’anno il campus della nostra associazione per i bambini fino agli 11 anni: un modo per venire incontro alle famiglie e alle loro esigenze, lavorando per una comunità più inclusiva e che sappia lottare contro la devianza minorile e la povertà educativa. Attraverso la street art, inoltre, coinvolgeremo i ragazzi, parlando un linguaggio vicino al loro codice”. (red.)