Venerdì 2 e sabato 3 dicembre alle 21, domenica 4 alle 18. Il titolo più amato dal pubblico in una nuova versione firmata da Fredy Franzutti e ispirata al mondo gotico del regista Tim Burton
La Compagnia di danza Balletto del Sud, torna in scena con tre spettacoli, venerdì 2 e sabato 3 dicembre alle ore 21 e domenica 4 alle ore 18, nell’elegante cornice del Teatro Apollo di via Salvatore Trinchese a Lecce, nell’ambito degli eventi targati Stagione di danza Inverno 2022-2023.
Sul palcoscenico, nella nuova coreografia ispirata al mondo gotico del 64enne regista americano Tim Burton, il fondatore e direttore artistico del sodalizio pugliese, Fredy Franzutti, presenterà “Lo Schiaccianoci”, con le musiche eseguite dal vivo dall’Orchestra Sinfonica Oles diretta dal maestro Eliseo Castrignanò.
Nel lavoro firmato da Franzutti ed eseguito dai primi ballerini Nuria Salado Fustè, Mattias Iaconianni e Robert Chaconi, dagli altri solisti e dal Corpo di ballo della Compagnia, il sogno di Clara, la battaglia dei topi ed il viaggio fantastico, vengono narrati nella favola natalizia di Cajkovskij, ideata sul racconto di Ernst Hoffman “Il principe Schiaccianoci ed il Re dei topi”.
Dal critico Vittoria Ottolenghi, lo spettacolo è stato definito “un miracolo di trucchi scenografici, di scene a trasformazione, dal respiro regale. Con danzatori di alta qualità, non solo è molto meglio di tutti i prodotti del genere che importiamo dall’Est durante le feste natalizie, ma non ha nulla da invidiare a molte griffate edizioni del Nord Europa”. Per info e prenotazioni sulle tre date leccesi, che precedono quella in cartellone al Teatro Comunale “Pavarotti-Freni” di Modena il 14 dello stesso mese di dicembre: 0832-453556 e promozione@ballettodelsud.it. La biglietteria è già attiva nel Castello Carlo V, sempre a Lecce, ed on line su: www.ciaotickets.com. La Stagione di danza Inverno 2022-2023 del Balletto del Sud, si concluderà a Lecce il 18 e 19 febbraio, con un’altra nuova produzione, nella formula teatro-danza, “Il Cigno”, ancora una volta firmata dal coreografo salentino Fredy Franzutti.