Venerdì 29 ottobre, è in programma a Nardò, il laboratorio di danza Tarantelle, con la danzatrice, attrice e acrobata francese Lucile Mouzac. L’incontro si terrà alle ore 18.30, nel chiostro dei Carmelitani.
Il laboratorio, aperto a giovani e adulti, è un viaggio intimo e condiviso che esplora le debolezze e i difetti dell’animo umano, ma anche la sua luminosità. Ispirandosi alle danze popolari del sud Italia, Lucile invita tutti alle frontiere dei sentimenti profondi, e mette in discussione le paure, le zone grigie, le pressioni e i vincoli sociali, che a volte spingono verso il confine sottile tra follia e normalità.
Le Tarantelle sono danze terapeutiche, che curano il veleno dai morsi del ragno e, più razionalmente, dai veleni della vita. Sotto forma di rituale circolare, lo spettatore diventa lo specchio di Lucile, che a sua volta riflette le dualità interiori di tutti rivelando le sue. Il laboratorio ha il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune neritino. Gli altri appuntamenti di Danze, canti e lamenti, con altri testimoni della tradizione culturale, operatori culturali e artisti, si terranno a Lecce ed a Melpignano. L’evento del 29 ottobre a Nardò, rientra nel progetto diretto dall’entomusicologo ed autore teatrale Salvatore Gervasi, ed è organizzato dal CCP di Melpignano e dall’associazione ”Salento in campo“. Curando gli incontri di formazione e di festa, al programma dell’evento Danze, canti e lamenti, partecipa il Piccolo Museo “Il costume popolare del Salento”, con la rete “Musei e piccoli Musei”.
In foto: il palazzo municipale di Nardò