A Caprarica di Lecce oggi, venerdì 27 settembre 2024, alle 19, nell’ex Frantoio elettrificato “Lubelli” (via Roma), si terrà la presentazione del libro “Oro Forca Fiamme” (Mondatori, 2024) di Marcello Introna. Dialogheranno con l’autore Marcella Rizzo, docente di Italiano e Latino, e Laura Pedone, docente di Filosofia e Storia, curatrice della Rassegna Corti Narranti”.
L’iniziativa, promossa dal Comune insieme all’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, è stata organizzata in occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio”, quest’anno sul tema “Il patrimonio in cammino”.
“Oro Forca Fiamme” è un viaggio indietro nel tempo, in una città, Bari nel 1667, sconvolta dalla peste, brulicante di cadaveri e di topi. I personaggi sono figure grandiose, a cominciare dal medico Giuseppe Verzillo rappresentante della scienza che combatte contro la credenza di cui è esponente granitico padre Ermanno, priore della Basilica di San Nicola. Figura nera, antieroica che egoisticamente e crudelmente combatte ciò che ritiene un pericolo al suo potere di ministro di Dio. Ci sono Sveva e Lucrezia, due donne forti e volitive che combattono per il loro destino e la loro dignità in un mondo dominato dalla forza bruta degli uomini che vogliono le donne silenziose e sottomesse ai loro desideri, ai loro piaceri. Marcello Introna racconta la Storia attraverso le storie con sguardo lucido e disincanto che, in varie forme, torna a ripetersi.
“Il luogo scelto per la presentazione – viene spiegato in un nota degli organizzatori – celebra la Caprarica Città dell’Olio che con 12 strutture produttive (prevalentemente trappeti e un oleificio moderno a forza meccanica) è stato uno dei più importanti centri del Salento per la produzione di olio lampante prima e, in seguito, di olio fino. L’apertura dello stabilimento oleario della famiglia Lubelli consente di far conoscere un peculiare bene del patrimonio culturale/industriale di Terra d’Otranto per la produzione di olio di oliva per uso alimentare. L’oleificio, probabilmente realizzato su una preesistente struttura olearia a trazione animale, è stato modificato dopo il primo quarto del Novecento passando così dalla forza animata alla forza inanimata, grazie all’introduzione all’energia idraulica prima ed elettrica successivamente”.
A presentare le Giornate Europee del Patrimonio sarà l’architetto Antonio Monte, vicepresidente dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico che curerà nel corso delle giornate di sabato 28 e domenica 29 settembre le visite guidate (sabato 28 dalle 16 alle 18.30, domenica 29 settembre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30.