Al cardiologo interventista salentino, professor Giuseppe Tarantini, il premio “Eccellenze di Puglia”. Il riconoscimento è stato assegnato nei giorni scorsi dall’associazione “Verapuglia nel mondo” con la Rde Casa editrice, nel corso di una tavola rotonda svoltasi a Torre Colimena dal titolo “Sinergie e innovazione – L’Italia del futuro”. Il professor Tarantini, nativo di San Pietro Vernotico e direttore dell’Unità dipartimentale di Emodinamica e Cardiologia interventistica presso l’azienda-ospedale dell’Università di Padova, ha segnato un passo importante nella cardiochirurgia italiana realizzando i primi interventi di sostituzione della valvola tricuspide per via percutanea, entrando dall’arteria femorale, senza aprire il torace. Un intervento innovativo che prevede l’utilizzo di protesi di avanguardia, sia nei metodi che nella tecnologia. Ma soprattutto richiede grande impegno e lavoro di squadra. Un premio dalla sua terra che valorizza le sue radici, alimentate da valori solidi e da una costante tenacia a sviluppare le proprie competenze.
Giuseppe Tarantini, laureato con lode e menzione di eccellenza all’Università di Parma e poi specializzato a Padova in malattie dell’apparato cardiovascolare, ha maturato anche esperienze internazionali, fra cui quella presso l’Istituto di Scienze e ricerche cardiovascolari “Sri Jayadeva” a Bangalore in India. La sua fama si estende anche alla cardiologia interventistica pediatrica. Oltre alla pratica clinica, è anche un ricercatore, autore di oltre 600 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e promotore di oltre 100 studi multicentrici. Il suo contributo alla cardiologia interventistica gli è valso numerosi riconoscimenti, come il premio “100 eccellenze italiane” nel 2018, riconoscimento riservato a coloro che rappresentano il meglio dell’Italia nei diversi ambiti.
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