Appuntamenti nella Chiesa delle Clarisse e nella Biblioteca Civica di Cultura a Copertino. In programma dibattiti, riflessioni, film, spettacoli
Riaccendere il fuoco di un nuovo pensiero sul Sud, con le sue contraddizioni e le risorse di cui dispone, è l’obiettivo della due-giorni di incontri, dibattiti, riflessioni, film e spettacoli, in programma domenica 31 ottobre e lunedì 1° novembre, nella Chiesa delle Clarisse e nella Biblioteca Civica di Cultura di Copertino, in occasione del Premio “Gli Asini 2021” e del seminario “Che fare del Sud?”. La manifestazione è organizzata dalla rivista “Gli Asini”, dal Comune, dalla Pro Loco, dai Frati conventuali di Copertino, dal Polo Biblio-Museale di Lecce, dall’Accademia mediterranea dell’attore (Ama) e dalla Regione Puglia.
Domenica 31 ottobre, alle ore 17 nella Chiesa delle Clarisse, è in programma il Premio nazionale “Gli Asini” ideato dall’omonima rivista fondata da Goffredo Fofi. Per l’edizione 2021, il Premio è stato assegnato agli allievi della Scuola di fotografia di Antonio Biasucci di Napoli, al Centro teatrale Santa Cristina nato in Umbria ad opera di Luca Ronconi, alla rivista Confronti con Claudio Paravati e Michele Lipori, allo scrittore e drammaturgo Alessio Forgione, alla Scuola Asnada di Italiano per migranti di Milano, al percussionista e compositore Giovanni Lo Cascio, alla consulente FAO, Nora McKeon, alla traduttrice Anna Nadotti, al direttore del quotidiano L’Avvenire, Marco Tarquinio, ad Enzo Ferrara ed il Centro Studi Sereno Regis di Torino, all’illustratore Maurizio Quarello ed al regista bielorusso Hleb Papou, di cui alle ore 19, verrà proiettato il film “Il legionario”, già premiato ai Festival del cinema di Venezia e di Locarno.
Lunedì 1° novembre, alle ore 9.30 nella stessa Chiesa, sarà la volta dell’incontro seminariale “Che fare del Sud?”. Interverranno il sindaco Sandrina Schito, l’assessore regionale Sebastiano Leo, la presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone, il presidente della Pro Loco di Copertino, Luca Nolasco, e padre Matteo Ornelli dei Frati Conventuali .
A seguire, tre sessioni tematiche di lavoro: “Cosa succede nel Mediterraneo”, “Il lavoro sociale nelle periferie, con i migranti, con i deboli, nel Sud”, e “Gli eretici del passato e cosa c’è di vivo nella cultura meridionale oggi”, con la partecipazione di Goffredo Fofi, docenti universitari, editori, scrittori e giornalisti. Alle ore 19.30, nel salone della Biblioteca, la manifestazione si chiuderà con la produzione dell’Accademia mediterranea dell’attore diretta da Franco Ungaro, “La vita è forse così”, una performance di teatro e poesia dedicata ai versi di Vittorio Bodini, Rina Durante, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma e Wilma Vedruccio, con gli attori Veronica Mele, Lorenzo Paladini, Benedetta Pati e Carmen Ines Tarantino (regia di Marcello Sambati). Per la partecipazione alla due-giorni, al pari del possesso del green pass, la prenotazione è obbligatoria ai numeri 338-3746581 e 327-6927397 oppure info@accademiaama.it.