Si chiama “Sagra te li piatti te na fiata” (“Sagra dei piatti di una volta”), e per il quinto anno di fila, si terrà a Castrì di Lecce, da mercoledì 21 a venerdì 23 agosto 2024, lungo la via intitolata al poeta Giovanni Pascoli (1855-1912). Con la caratteristica della piccola festa di paese, l’evento coniuga buon cibo e buona musica popolare. È organizzato dalla Pro Loco.
Protagoniste le pietanze depositarie della cucina tipica salentina e dei suoi sapori semplici, genuini e gustosi, “maccaruni fatti in casa, muersi fritti, fave nette cu le cicorie, pignatta te pasuli, pittule e soprattutto pappaiottule. Queste ultime certificate de.co. (denominazione comunale di origine), in qualità di ricetta della cosiddetta “cucina povera”, fatta come si usava un tempo, con i pochi ingredienti che in genere non mancavano nelle case del popolo, e cioè, pane raffermo, uova e formaggio.
Quanto alla musica, nel solco della tradizione delle sonorità popolari, assieme al gruppo Anime Bianche, nella prima serata si esibirà Stella Grande, nota per essere una delle voci dell’Orchestra della Notte della Taranta, mentre giovedì il palco della sagra sarà per il complesso folk Makarìa (Claudio Vincenti voce principale, Alex Santoro tamburo a cornice, Giulio Colazzo organetto e canto, Andrea Foggetti chitarra, Giovanni Alemanno fiati ed Erika Donadeo danze), da tempo impegnato nella riscoperta delle tradizioni, delle danze, dei canti e degli usi e costumi delle varie espressioni artistiche dell’antica Terra d’Otranto. Per la serata finale, divertimento assicurato con la musica word di Max Latino Sciò.