L’opera è firmata da Gino Peccarisi. Appuntamento lunedì 16 dicembre 2024, alle ore 19, nella sala “Cingolani” della Biblioteca comunale “Villa Cleopazzo”
La vita di un uomo, un grande lavoratore che attraverso la sua tenacia esistenziale ha saputo realizzare una storia di riscatto sociale in un periodo, quello a cavallo fra le due guerre mondiali e nel successivo ultimo dopoguerra, in cui il Salento attraversava un periodo tutt’altro che facile quanto a benessere diffuso e pace sociale. È una storia semplice, quella di suo padre, che racconta Gino Peccarisi (in foto), noto medico salentino, vicepresidente uscente dell’Ordine dei medici di Lecce, nel libro “Semplicemente mio padre – Storia di un riscatto sociale” (Edizioni Grifo, 2024, pagine 232).
L’opera sarà presentata lunedì 16 dicembre 2024, alle ore 19, nella sala “Cingolani” della Biblioteca comunale “Villa Cleopazzo” di Squinzano. Introdurrà l’evento Eleanna Bello, assessore comunale alla Cultura di Squinzano. Dialogherà con l’autore il giornalista Massimo Barbano, già capo della redazione de “La Gazzetta del Mezzogiorno” di Lecce. In apertura di serata, previsti i saluti istituzionali del sindaco Mario Pede. Sarà presente l’editore.
Attraverso la storia di un uomo (il padre dell’autore per l’appunto), Gino Peccarisi offre uno spaccato del mondo del lavoro e delle dinamiche sociali di quel periodo storico nel Salento. Lo fa attraverso riferimenti storici realmente accaduti e attraverso le vicende quotidiane della gente comune che lottava per sopravvivere in un contesto sociale che non contemplava garanzie. Non a caso la metafora che usa per descrivere la figura del padre è quella di “un uomo che non è stato mai bambino”. Il libro poi, è vivacizzato da personaggi più o meno noti al territorio salentino e che hanno lasciato la loro impronta in quegli anni. Il compendio di tutta la storia è poi l’insegnamento che la vita di quest’uomo, Michele Peccarisi, orfano a sette anni, ha lasciato per il futuro.