Il Nauna Festival chiude l’edizione 2022 nella cornice naturale di Torre Squillace di Nardò. L’appuntamento, gratuito e senza prenotazione, è per venerdì 26 agosto. I partecipanti dovranno presentarsi alle ore 17 nel nuovo parcheggio della Torre. Primo step, un percorso naturalistico nel Parco regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, a cura del locale Museo della Preistoria, con la guida della direttrice Filomena Ranaldo.
Clou dell’evento, sostenuto dall’assessorato neritino al Parco, il concerto, alle 18.30, del Duo composto da Antonio Calsolaro (mandolino) e Fabio Moschettini (chitarra classica), scandito dalla narrazione dello scrittore ed attore Giuseppe Semeraro.
Per l’occasione, verrà presentato l’album edito dall’etichetta indipendente Nauna Cantieri Musicali di San Cesario, nata da un’idea dei direttori artistici dello stesso Nauna Festival, Dario Muci ed Enza Pagliara, entrambi cantanti e musicisti, “I Calsolaro: barba, capelli e ballabili”.
I termini: barba e capelli non sono casuali, ma fanno riferimento alla musica che sino alla metà degli Anni ‘50 del secolo scorso, si suonava con gli strumenti a corda (mandolino, chitarra e violino), proprio nelle sale da barba, soprattutto del Sud Salento e di altri Sud d’Italia, Sicilia in testa.
In qualità di ospite, al concerto prenderà parte anche Dario Muci, che a proposito di Barberia e frequentazioni di sale da barba, ricorderà la breve ma significativa stagione trascorsa ad Alessano, paese natale di Antonio Calsolaro, dal 16enne Domenico Modugno (Polignano a Mare 1928, Lampedusa 1994), ospite di uno zio carabiniere, e la lettera del 1956 in cui don Tonino Bello (Alessano 1935, Molfetta 1993), pure lui di Alessano, racconta di un altro Calsolaro, il barbiere Vincenzo, i cui insegnamenti di chitarra fecero guadagnare alla talentosa figlia, Ermelinda, l’accesso alle lezioni del grande maestro spagnolo Andrés Segovia (Linares 1893, Madrid 1987), prima di diventare stimatissima docente al Conservatorio musicale di Bari. Per info: Nauna Festival 329-8483493; Museo della Preistoria 349-6799790.
In foto: il mandolinista di Alessano, Antonio Calsolaro