Volontariato - 27 Dic 2020

Avis Salice, 40 anni di presenza nella comunità

Oggi e domani due appuntamenti per l’anniversario della nascita della sede locale, fondata il 28 dicembre 1980 da Salvatore Caforio


Spazio Aperto Salento

SALICE – La locale sezione dell’Avis compie 40 anni. I circa 300 soci dell’associazione festeggeranno oggi e domani lo speciale anniversario. Un anniversario che rappresenta anche l’occasione per tracciare un bilancio di un quarantennio ricco di iniziative a beneficio della comunità.

Negli anni, infatti, l’Avis locale non ha rappresentato soltanto un punto di riferimento per i donatori di sangue, ma anche un centro d’incessante attività sociale, messa in campo con l’obiettivo di offrire sostegno a coloro che ne avevano necessità, soprattutto in particolari momenti della loro esistenza. Non solo. In passato l’Avis ha pure partecipato proficuamente ad altre svariate iniziative di valenza culturale; il tutto con lo spirito di contribuire alla crescita della comunità.

Il programma delle iniziative promosse per l’anniversario, volutamente “semplice” anche per le restrizioni Covid, si aprirà stasera con una messa alle 18.30 nella chiesa Madre “Santa Maria Assunta”.

All’apertura della celebrazione eucaristica, curata dal parroco don Massimo Alemanno, è prevista un’introduzione di Francesca Persano la quale, in particolare, si soffermerà sulla storia dell’Avis locale e sulle varie tappe che hanno caratterizzato l’attività associativa.

Domani, dalle 8.30 alle 11.30, nei pressi della sede Avis in piazza Plebiscito, un’autoemoteca dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce accoglierà circa 30 soci che si sono prenotati per la donazione del sangue.

Nata il 28 dicembre 1980 con il nome Asdovos (Associazione salentina donatori volontari sangue), diventò Avis qualche anno dopo. Fondatore e presidente “storico” è stato Salvatore Caforio (ha guidato l’associazione dal 1980 al 2009).

“L’idea di fondare la sede salicese – spiega Francesco Tondo, attuale presidente – è stata di Salvatore Caforio, dopo un’esperienza vissuta insieme ad un amico friulano che gli ha fatto conoscere l’esperienza di Udine. Così, in collaborazione con un folto gruppo di amici, ha dato vita all’associazione che, all’inizio, contava circa 100 donatori. Prezioso è stato l’apporto di Raffaele Bax e di Antonio Sabatino, i quali hanno sostenuto con massimo impegno e dedizione la missione dell’Avis”.

“Negli anni – continua Tondo – sono state prese varie iniziative, come portare in visita i bambini della primaria al centro trasfusionale. Sono stati organizzati, inoltre, tornei, conferenze, carri allegorici, veglioncini per bambini e tanto altro”.

Fra le attività realizzate, anche l’evento “Doniamo il Natale” (2019) il cui ricavato è stato interamente donato alla Bimbulanza dell’Oncologico pediatrico di Lecce. L’Avis Salice, infine, ha collaborato con l’associazione “Smile” per il progetto “Salice cardioprotetta” (acquisto di un defibrillatore).

Oltre a Caforio e Tondo, in passato hanno ricoperto la carica di presidente anche Francesca Ianne, Irene Petito e Antonio Sabatino.

Rosario Faggiano