Salice Salentino - 02 Lug 2021

Festa “Madonna della Visitazione”, stasera il canto della “Salve Regina” di Angelo Luiso

Appuntamento, alle 19, presso largo Convento. L’opera sarà eseguita nell’ambito della concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Domenico Caliandro. I festeggiamenti della 344a Fiera mercato si concluderanno domani


Spazio Aperto Salento

A Salice Salentino, sono in corso di svolgimento i festeggiamenti della 344a Fiera Mercato in onore della Madonna della Visitazione, organizzata dal Comitato Feste patronali, in collaborazione con le Comunità ecclesiali e l’Amministrazione comunale.

Gli eventi previsti nel programma vanno, come tradizione vuole, dal 30 giugno al 3 luglio e riguardano i riti religiosi e quelli civili. Purtroppo, anche quest’anno, a causa delle restrizioni anti-Covid, essi hanno subito delle limitazioni, ma la fede, la devozione e l’entusiasmo del popolo salicese nei riguardi della Madonna della Visitazione non perdono mai la loro vivacità, per cui, numeroso, esso prende parte a quanto è stato organizzato.

La processione del Venerabile del 30 giugno e quella con le statue della Visitazione dell’1 luglio hanno lasciato il posto rispettivamente all’Adorazione Eucaristica e alla recita del Rosario meditato. Non è mancata l’attenzione alla storia e alla cultura con una Conferenza sulla figura del maestro Angelo Luiso, compositore della “Salve Regina”, fulcro e colonna portante della Festa, nonché alla musica popolare con il concerto di ieri sera del Gruppo “Crianza Suoni a Sud”.

In queste ore, l’attesa si fa fervente, tanto che i salicesi non esiteranno  a sfidare l’afa e la calura di queste prime serate di luglio e stasera, puntualissimi,  si ritroveranno  al piazzale del Convento dove, alle 19, sua eccellenza Monsignor Domenico Caliandro, Arcivescovo della Diocesi di Brindisi-Ostuni, presiederà la solenne Concelebrazione Eucaristica, nella quale si ringrazierà il Signore anche per il 50° anniversario di sacerdozio di Padre Antonio Mariggiò, responsabile della Rettoria del Convento. Al termine, come è già avvenuto anche lo scorso anno, il tenore Federico Buttazzo, diretto dal maestro e concertatore Marco Grasso, eseguirà il Canto della “Salve Regina”.

Le note musicali, come per miracolo, si fonderanno per dare origine ad un’occasione di preghiera, poesia e storia che lega vecchie, nuove e future generazioni nella devozione filiale alla Vergine Santa. Tanta attesa, ma anche tanto timore, perché i nostri cari nonni ci raccontano che da decenni la buona riuscita della Festa è legata proprio alla perfetta esecuzione del Canto della “Salve Regina”, per cui è d’obbligo rivolgere il più fervido “in bocca al lupo” al maestro e al tenore. La soprano Silvia Rosato Franchini eseguirà l’Ave Maria.

Domani sera, presso la chiesetta della “Cona”, si terrà l’ormai tradizionale Messa di Ringraziamento e, a seguire, uno spettacolo musicale del Gran Concerto Bandistico “Città di Monteroni”.

Siano questi giorni di festa, organizzati sia pure nei tempi e nelle modalità consentiti, e di questo si rende merito al Comitato, un’occasione per pensare al futuro con fiducia e speranza di rinascita, una preziosa opportunità di ripresa dei rapporti, delle relazioni. Mi piace concludere con uno stralcio del messaggio augurale intriso di fede, di fiducia e foriero di speranza che don Massimo Alemanno, arciprete-parroco della Chiesa Madre, mercoledì sera ha consegnato ai fedeli: “Abbiamo sete di incontri veri, di relazioni autentiche, abbiamo sete di sentirci ed essere amati, di sapere che qualcuno si prende cura di noi. Abbiamo sete di verità, di gioia, di nuovi slanci, di nuovi entusiasmi. Abbiamo sete e vogliamo dissetarci. Questa sera ci siamo sentiti come dei mendicanti di acqua, di acqua vera. Sì, perché sicuramente il protagonista della nostra storia è il mendicante che ciascuno di noi ha dentro. Allora come i bambini, anche noi siamo stati presi per mano dalla Madre, da Maria, e siamo stati introdotti nella festa. Ci ha condotti al pozzo, perché possiamo dissetarci da Colui che legge il cuore di ciascuno di noi, da Colui che dice anche a noi come alla Samaritana: Chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete. Allora viviamo questa festa con la gioia nel cuore, incrociando i nostri sguardi e consegniamoci sorrisi di luce nuova per augurarci tutto il bene possibile e costruire un paese bello, capace di umanità vera nella certezza che anche il nostro cammino, come quello della Madonna, sia gravido di vita, di speranza, di gioia”. Buona festa a tutti!

Coralba Rosato
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Foto in alto: largo Convento, 1 luglio 2021, la recita del Rosario meditato, sullo sfondo le luminarie in via Umberto I

 

Villetta del Convento, 30 giugno 2021, un momento dell’Adorazione eucaristica

Villetta del Convento, 30 giugno 2021, un momento dell’Adorazione eucaristica

Largo Convento, 1 luglio 2021, un momento della recita del Rosario meditato

Largo Convento, 1 luglio 2021, un momento della recita del Rosario meditato