Salice/Campi - 14 Nov 2020

Il Report settimanale dell’Asl, a Salice 10 casi Covid

Da lunedì prossimo ritorneranno in aula anche gli alunni in quarantena di una 4^ classe della primaria di via Roselli


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A Campi il sindaco Alfredo Fina ha chiuso tutte le scuole per l’accertamento di un positivo fra gli alunni

SALICE/CAMPI – Covid-19, pubblicato il Report settimanale dell’Asl di Lecce. Il documento, curato dall’Uoc “Epidemiologia e Statistica”, è stato diffuso ieri sera. Salice risulta con 10 casi attualmente positivi, Campi Salentina 9, Carmiano 15; Guagnano 9, Novoli 11; Veglie 29; Porto Cesareo 17.

Mentre Salice e Campi risultano sostanzialmente stabili dal punto di vista del numero dei casi (la scorsa settimana ne vennero registrati rispettivamente 11 e 10), tutti gli altri Comuni evidenziano una certa impennata dei contagi, più accentuata a Porto Cesareo (che passa da 1 a 17 casi).

Il numero degli attualmente positivi a Salice segnalati dal Report settimanale dell’Asl, non corrisponde a quello pubblicato ieri, su Facebook, da Tonino Rosato (probabilmente perché il dato da lui reso noto, è aggiornato a giovedì scorso). Il sindaco ha comunicato che il Bollettino giornaliero dell’Asl “registra 8 casi positivi nel nostro Comune”. Comunque, 10 o 8, è certo che almeno cinque di questi casi sono nuovi (ciò vuol dire che più della metà degli 11 della scorsa settimana, compreso i due dipendenti scolastici, si sono negativizzati negli ultimi 7 giorni).

Lunedì prossimo, dopo la conclusione dei controlli dell’Asl, ritorneranno a scuola anche gli alunni di una 4^ classe della primaria di via Roselli, gli unici che all’inizio della settimana non avevano ripreso le lezioni in presenza perché in quarantena preventiva.

A Campi, invece, da oggi e fino al 23 novembre, le scuole rimarranno chiuse. Un caso Covid fra gli alunni della secondaria di primo grado “San Pompilio Pirrrotti”, ha convinto il sindaco Alfredo Fina ad adottare l’Ordinanza a scopo “precauzionale”, tenendo conto che l’alunna positiva risulta asintomatica. L’obiettivo è di procedere alla sanificazione di tutti gli ambienti e di consentire alla Asl di eseguire i controlli. In tale situazione, a parere di Fina potrebbe «rilevarsi altamente rischioso continuare la didattica in presenza».

«Abbiamo preso questa precauzione – ha spiegato il sindaco in un video messaggio diffuso ieri su Facebook – perché dobbiamo salvaguardare la salute di tutti e, in particolare, dei nostri ragazzi, spesso vettori importanti verso le proprie famiglie e verso possibili soggetti fragili».

Interessati alla chiusura temporanea sono tutti i plessi dell’Istituto comprensivo “Teresa Sarti” (primarie “Gramsci” e “De Amicis”, scuole dell’Infanzia “Collodi”, piazza “Aldo Moro”, “Rodari”, e secondaria di primo grado “San Pompilio Pirrotti”). Fino al 23 novembre rimarranno chiusi anche l’asilo nido “Nuvolando” e la scuola dell’infanzia paritaria “Mamma Bella”.

Rosario Faggiano