Festa diocesana - 31 Gen 2021

Salice, “la Pace fa notizia”

L’Azione Cattolica della Chiesa Madre scende in campo per tracciare sentieri di pace. In programma oggi diverse iniziative


Spazio Aperto Salento

Occorre sempre parlare di pace! Occorre educare il mondo ad amare la pace, a costruirla, a difenderla…”. Con queste parole, nel lontano 1968, Papa Paolo VI esortava tutti gli uomini di buona volontà a celebrare “La Giornata della Pace“, in tutto il mondo, il primo giorno di ogni anno civile. Da allora, l’Azione Cattolica Italiana ha sposato questa proposta ed ha scelto, in sintonia con la Chiesa, di considerare nel suo cammino associativo il mese di gennaio come Mese della Pace. Ed allora, come ogni anno, eccoci qui a parlare di Pace.

Oggi, più che mai, avvertiamo il bisogno di colorare questi giorni, che scorrono quasi tutti uguali, segnati da un comune isolamento, con i colori della pace, della condivisione, dello stare insieme.

L’Azione Cattolica della Parrocchia Santa Maria Assunta di Salice scende in campo e attraverso le sue componenti, bambini, giovani, adulti, invita tutta la comunità a riflettere su questa preziosa eredità che il Signore Gesù ci ha donato, ma soprattutto intende lanciare un appello, affinché ciascuno nel suo piccolo, nei gesti quotidiani, diventi costruttore di pace.

Don Massimo durante l’incontro di ieri sera con l’A.C.

Ma, in sostanza, che cosa rappresenta il Mese della Pace per la nostra Associazione? Lo abbiamo chiesto alla presidente Maria Pia D’Amone che delinea così il percorso: “Il mese della Pace è l’opportunità di verifica del proprio agire, la voce della Coscienza che bussa al cuore di ognuno. Tutte le occasioni mancate di carità, lo sguardo volutamente rivolto altrove, la sordità simulata in risposta al grido d’aiuto del fratello, la mano non più tesa a sostegno del prossimo… sono gli atteggiamenti che, lo riconosciamo, spesso, ci appartengono e che ostacolano il processo di costruzione della Pace. Per noi di A.C. celebrare questo mese significa fissare nella mente che non bastano le pie pratiche per dirsi cristiani, ma appare necessario farsi primi promotori di gesti concreti di prossimità e vicinanza. È in questa visione che la propria adesione all’A.C. assume significato più autentico fatto di servizio e sequela alla luce del Vangelo”.

Diverse le iniziative promosse in questi giorni. Per oggi, in particolare, le celebrazioni eucaristiche ne costituiranno sicuramente il fulcro. Don Massimo, assistente dell’associazione, inviterà tutti a pregare e invocare il dono della Pace, da sperimentare e vivere prima di tutto nelle nostre famiglie.

L’impegno a favore della Pace è sancito dalla condivisione di alcuni progetti messi in atto dall’Azione Cattolica diocesana. Gli acierrini venderanno delle cartoline di pace da loro realizzate, per contribuire alla costruzione di una casa famiglia per persone diversamente abili a Locorotondo. Si potrà trovare anche Etta, una simpatica casetta/salvadanaio per sostenere “Terres des Hommes”, un’associazione che si occupa della difesa dei diritti dei bambini.

Piccoli segni che fanno bene al cuore di tutti!  Gli Adulti si faranno architetti di “Ponti Radio”, promuovendo e generando lo scambio di “notizie di pace” all’interno della comunità locale. Nel pomeriggio si continua con la festa della Pace on line, attraverso lo scambio di messaggi, di disegni e la realizzazione di un TG della pace.

La Pace fa notizia… bussa alla nostra porta! Non possiamo farla tacere, ma soprattutto apriamole la porta!

Coralba Rosato

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Foto in alto: Maria Pia D’Amone, presidente dell’A.C. parrocchiale