Salice - 18 Feb 2021

Un volume di Mario Paone dedicato alla memoria di Salvatore Leone de Castris

L’imprenditore salentino scomparve 18 anni fa, all’età di 77 anni


Spazio Aperto Salento

Un volume dedicato alla memoria di Salvatore Leone de Castris, brillante manager vinicolo salentino scomparso diciotto anni fa. Si tratta del libro di Mario Paone dal titolo “In economia il successo è sempre il risultato di scelte coraggiose. Ogni decisione è una scelta di vita” (Grafiche Chiriatti, 2021). L’opera rappresenta l’88esima pubblicazione di una Collana di studi bancari.

Salvatore Leone De Castris, nato a Salice Salentino il 14 gennaio 1926, morì il 18 febbraio 2003, all’età di 77 anni.

Titolare dell’omonima azienda, era laureato in Giurisprudenza e in Scienze economiche. Aveva una profonda passione per l’enologia. Arrivò alla guida dell’antica Cantina di Salice nel 1968, dopo aver affiancato il padre Piero per un lungo periodo.

Fin da subito si distinse per le sue scelte innovative e lungimiranti, caratterizzate soprattutto dall’obiettivo di perseguire massimi risultati qualitativi a tutti i livelli dei cicli produttivi riguardanti i vini della Casa.

Con la sua direzione, etichette storiche come il “Five roses” ed il “Salice” conquistarono ulteriori mercati nazionali ed esteri e sempre maggiori apprezzamenti dei consumatori di tutto il mondo.

Tuttora è considerato il presidente “storico” della Camera di commercio di Lecce per averla guidata ininterrottamente dal 1982 al 2000.

Fra le numerose cariche ricoperte, quella di presidente dell’Unione italiana vini, copresidente dell’Unione delle Camere di commercio dell’Area mediterranea, presidente del Comitato vini di Unioncamere e vicepresidente della Camera di Commercio internazionale Italo-Yugoslavia. Fu anche consigliere Cnel, Isvimer, Italcasse, Cassa di Risparmio di Puglia e Confcommercio. Altre nomine di rilievo: Cavaliere del Lavoro e di Gran Croce, Commendatore e Grand’Ufficiale al merito della Repubblica.

Oggi, sui gruppi social salicesi, diverse persone che lo conobbero hanno voluto dedicargli un pensiero, ricordandolo come “grande persona”; amico e sostenitore dei volontari impegnati per la tutela e la difesa degli animali; “imprenditore di gran classe”; “persona gentile, amabilissima”; e così via. (r.f.)

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