Ambiente - 07 Mar 2021

Nuovi impianti eolici, Pagliaro e i sindaci del Nord Salento: “Uno scempio ambientale”

Il consigliere regionali e sei sindaci dell’area scendono in campo contro la realizzazione di due nuove centrali a Salice e a Veglie


Spazio Aperto Salento

“Saremo in prima linea per bloccare nuove autorizzazioni all’installazione di campi eolici”. Paolo Pagliaro, consigliere regionale e capogruppo de “La Puglia Domani”, e i sindaci dei Comuni di Avetrana (Antonio Minò), Erchie (Pasquale Nicolì), Guagnano (Dino Sorrento), Salice Salentino (Tonino Rosato), San Pancrazio Salentino (Salvatore Ripa) e Veglie (Claudio Paladini), sono decisi a dare battaglia per bloccare la realizzazione di due mega impianti eolici nel Nord Salento.

Si tratta di due progetti previsti nei territori di Salice e Veglie, entrambi in fase di procedimento per la Valutazione di impatto ambientale. Il primo prevede l’installazione di 14 aereogeneratori di 200 metri di altezza, per complessivi 84 megawatt; il secondo la costruzione di 7 torri, per 42 megawatt.

“Sta per arrivare in Salento – affermano in una nota Pagliaro e i sindaci – l’ennesimo scempio ambientale mascherato da investimenti green. Alcune società, infatti, hanno avviato le procedure per l’installazione di impianti eolici, con opere e infrastrutture connesse, nei territori di Avetrana, Erchie, Guagnano, Salice Salentino, San Pancrazio Salentino e Veglie. Si tratta dell’ennesima aggressione del Salento e del suo paesaggio ad opera delle multinazionali delle cosiddette energie pulite. Come più volte abbiamo ribadito, non siamo contrari alla ricerca di fonti rinnovabili, ma a patto che non vadano a deturpare i terreni agricoli e le aree da pascolo. Nel dettaglio – spiegano –  in questo caso è prevista la realizzazione di un mega parco eolico ma anche di fondazioni per gli aerogeneratori e delle piazzole antistanti necessarie alla costruzione e all’esercizio degli aerogeneratori, oltre agli scavi per la posa di cavidotti interrati per decine di chilometri. Insomma, un altro scempio ambientale, l’ennesimo a danno di questa terra, che cercheremo con forza di fermare”.

“Si sono già tenute – aggiunge il consigliere regionale Pagliaro – due audizioni nelle Commissioni Agricoltura e Ambiente del Consiglio regionale, da cui è emersa la volontà unanime di alzare le barricate contro questa vera e propria invasione. Dopo il no deciso alla colonizzazione selvaggia del nostro territorio da parte dei giganti del fotovoltaico e dell’eolico, che minaccia di divorare una vasta fetta di terra del Parco del Negroamaro, proprio dove i vigneti esprimono la parte migliore di sé, che mi ha visto fare fronte comune con Damiano Reale, presidente del Consorzio Salice Salentino, Angelo Maci, presidente del Consorzio dei vini doc Brindisi e Squinzano, e Mauro Di Maggio, presidente del Consorzio del Primitivo di Manduria, ho richiesto una nuova audizione in Commissione Ambiente della Regione Puglia per approfondire la vicenda con il coinvolgimento dei sindaci dei Comuni interessati. Bisogna sollecitare – conclude – la definizione delle modifiche da apportare al PPTR, il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, e al PEAR, il Piano Energetico Ambientale della Regione, per fissare paletti invalicabili contro la minaccia di nuovi insediamenti selvaggi”. (r.f.)

© Riproduzione riservata

Foto in alto: Il consigliere regionale Paolo Pagliaro