Efficientamento edifici - 31 Gen 2021

Salice, inizio lavori nelle scuole: si cerca la soluzione per garantire le attività didattiche

Fra le proposte, il temporaneo trasferimento delle classi di via Fontana a Guagnano. Il vicesindaco Danilo Verdoscia però spiega: “Soluzione impraticabile perché anche le nostre scuole saranno interessate da lavori”. Il presidente del Consiglio d’Istituto Angelo Totaro:“Ritengo la proposta di compartimentare i lavori, la migliore possibile”


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Stanno per iniziare lavori in tre edifici scolastici di Salice: urgente trovare una soluzione per garantire l’attività didattica nei plessi interessati. In questi giorni il problema è all’attenzione, oltre che dell’Amministrazione comunale di Salice che dovrà effettuare gli interventi, anche del Consiglio di Istituto del Comprensivo di Salice-Guagnano.

Ai disagi dovuti alle prescrizioni imposte dall’emergenza Covid, dunque, per il mondo scolastico locale potrebbe aggiungersi qualche problema legato all’esigenza di conciliare la continuità dell’attività didattica con la realizzazione dei lavori.

Si tratta di tre progetti riguardanti gli edifici scolastici di via Fontana, via Colonnello Italo Valente e via Manzoni. Mentre quest’ultimo da tempo non ospita più sezioni di scuola dell’infanzia, gli altri due sono attivi. Il primo è il plesso di secondaria di primo grado, il secondo è uno dei due plessi locali di primaria (l’altro è quello di via Roselli).

Edificio scolastico di via Fontana

Nei tre edifici saranno eseguiti lavori di “efficientamento”, tutti finanziati con fondi “Por Fesr 2014-2020 – Asse prioritario IV – Energia sostenibile e qualità della vita”, per complessivi 3milioni e 200mila euro.

In particolare, i finanziamenti ammontano a 1.200.000 euro per l’edificio di via Valente, a 1.198.000 euro per l’edificio di via Fontana e 800.000 euro per il plesso di via Manzoni.

I lavori sono stati già affidati dal Comune lo scorso 30 dicembre, dopo l’espletamento di tre distinte procedure negoziate ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett b) della Legge 120/2020.

Gli interventi, pertanto, devono essere avviati. E, come detto, c’è da risolvere il problema del temporaneo dislocamento delle classi dei due edifici attualmente funzionanti.

La questione è stata affrontata la scorsa settimana durante il Consiglio di Istituto appositamente convocato. Alla seduta hanno partecipato anche rappresentanti delle Amministrazioni di Salice (sindaco Tonino Rosato, assessore Cosimo Leuzzi e consigliere delegato Marco Ligori) e di Guagnano (vicesindaco Danilo Verdoscia e consigliere Annelise Sperti). Presente anche l’architetto Francesca Mazzotta, responsabile del Servizio Protezione e Prevenzione dell’Istituto comprensivo.

Sul tavolo c’erano sostanzialmente due proposte: traslocare le classi di via Fontana presso la scuola media di Guagnano e compartimentare i lavori di via Valente (in modo che tutte le classi potessero fare lezione in un piano, mentre l’altro è interessato dai lavori); oppure fare doppi turni.

Edificio scolastico di via Colonnello Italo Valente

Verdoscia ha subito spiegato le diverse ragioni che impediscono di trasferire le classi nel suo Comune, prima fra tutte quella che riguarda il prossimo avvio dei medesimi lavori di adeguamento energetico nella scuola secondaria di primo grado di Guagnano.

L’ingegnere Arcangelo Arnesano, componente del Consiglio di Istituto in rappresentanza dei genitori, ha poi proposto la compartimentazione anche dei lavori di via Fontana, senza spostare le classi. Secondo Arnesano, per rendere praticabile la soluzione sarà però necessario spostare tutte le 10 classi su di un piano, mentre sull’altro vengono eseguiti i lavori. Per fare ciò, ha aggiunto, è necessario ricavare le aule mancanti al piano terra utilizzando i locali della segreteria e della presidenza. Segreteria e presidenza che potrebbero essere trasferiti in altri locali del Comune di Salice.

“Poiché la proposta di compartimentare i lavori in entrambi i plessi provoca minori disagi per famiglie e alunni rispetto alle altre – spiega Angelo Totaro, presidente del Consiglio d’Istituto – l’Assemblea ha deciso di incaricare l’architetto Mazzotta di verificare la fattibilità concreta di tale proposta, nel rispetto di tutta la normativa sulla sicurezza e della normativa emergenziale sul Covid 19. Il Consiglio, in attesa di conoscere l’esito della suddetta verifica, si è dunque aggiornato ed è stato nuovamente convocato per martedì 2 febbraio”.

“Personalmente – sottolinea il presidente Totaro – ritengo la proposta di compartimentare i lavori, la migliore soluzione possibile sia per ragioni logistiche che didattiche: il trasferimento delle classi a Guagnano avrebbe comportato problemi inediti per i trasporti, mentre i doppi turni avrebbero comportato la necessità di una rimodulazione dell’organizzazione didattica. La soluzione al vaglio delle norme di sicurezza comporta l’unico disagio del trasferimento della segreteria e della presidenza, mentre non comporta alcun cambiamento di orari o distanze per famiglie e alunni”.

Rosario Faggiano

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Foto in alto: Angelo Totaro, presidente del Consiglio di Istituto