Musica - 21 Gen 2021

“Crianza suoni.a.Sud”, stasera in diretta a “Radio One nonsolosuoni”

Appuntamento, a partire dalle 20.15, sulla frequenza FM 105.7 e su Facebook


Spazio Aperto Salento

Il gruppo salentino “Crianza suoni.a.sud”, formato da Alessandro Podo Brunetti (voce), Gianluca Milanese (fiati), Marco Schiavone (violoncello e chitarra) e  Mimmo Russi (percussioni), ha un  “progetto artistico-musicale che unisce, oltre l’amicizia e la professionalità, la competenza decennale nei diversi linguaggi musicali, dalla musica popolare al jazz e alla musica colta”. 

Si tratta di un percorso artistico-musicale, in cui uno degli elementi caratterizzanti è l’obiettivo di “sviluppare” costantemente un “vero e proprio Inno al Sud, fatto, appunto, con “crianza”, ovvero con “buona educazione”. Il tutto accompagnando i testi “nudi e crudi” della tradizione popolare del sud Italia, con sonorità arabe e latine, senza tralasciare il consueto e rappresentativo tamburello.

“Con l’augurio – si legge in una nota di presentazione dell’evento – che il nuovo anno possa riportare la tanto agognata normalità e potremo ascoltare dal vivo i loro concerti, per cantare, danzare e riflettere su quanto il passato possa insegnare al futuro attraversando il Sud”.

Nel loro primo lavoro “San Vito” (disponibile su youtube), realizzato con la collaborazione di Roberto Maffei (al tamburello) e la regia di Matteo Russo, vengono uniti suoni prettamente salentini con sonorità arabe provenienti dal vicino Mediterraneo, fondendoli in un abbraccio ritmico volto a far riflettere su un altro chiaro concetto: “Unire sempre e mai Dividere”. È qui che la vera ricchezza appare davanti ai nostri occhi per sfamare corpo e anima… è qui che inizia la vera Crianza!

Componenti del gruppo:

Alessandro Podo Brunetti (voce)

Classe ’83, sin dall’età di 15 anni forma il suo primo gruppo musicale a carattere prettamente popolare, inanellando da subito collaborazioni con esponenti di calibro e realizzazioni di cortometraggi, con l’aiuto del fratello, ambientati nelle campagne salentine e delle Murge. L’intento è quello di divulgare la cultura e la musica popolare salentina. Dopo i 20 anni si trasferisce a Parma per motivi di studio e anche qui crea un gruppo (Parma Sud Est) insieme ad amici musicisti provenienti da diverse zone del sud Italia creando così quella mescolanza di dialetti che riscuote notevole successo anche nelle città limitrofe come Bologna e Milano e partecipando a festival internazionali come Amnesty International Festival di Parma. Dopo la laurea in farmacia, si sposta a Padova dove prende forma un altro progetto “Li filàri”. La sua particolarità sta nei componenti: artisti provenienti da zone d’Italia differenti come, ad esempio, Trentino Alto Adige, Veneto e Sardegna, tutti uniti dalla comune passione per la musica popolare e, in particolare, della pizzica salentina. Questo nuovo progetto lo porterà a suonare fino a Pordenone, Croazia, Slovenia e portare la cultura salentina ben più in là di quello che potesse aspettarsi!

Rientrato in patria (Salento) fonda insieme ad un gruppo di amici musicisti i “Talitakum-taranta migrante”, di cui è il cantante, che oltre ad un gruppo musicale porta avanti progetti umanitari collegati con Albania e Mozambico. Con questo gruppo suona sui palchi più ambiti del Salento (come quello della Focara di Novoli, negli ultimi 2 anni) e nelle principali sagre (come ad esempio Santa Cristina a Gallipoli, Santa Domenica a Scorrano, Sagra del grano a Merine).

Attualmente il suo ultimo impegno artistico lo porta a spingersi oltre, a crescere artisticamente e formare un progetto rappresentato da “Crianza-suoni.a.sud”.

Gianluca Milanese (fiati)

Classe ‘73, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce dove si è diplomato in Flauto, Musica Jazz e Musica Elettronica, e dove ha conseguito con il massimo dei voti e lode il Diploma Accademico di I e II livello in Musica Antica con il maestro Bisanti. Da effettivo ha partecipato ai Corsi Internazionali di Interpretazione Musicale tenuti dai maestri: Larrieau, Guiot, Persichilli e Conti. Si è perfezionato presso l’Accademia Musicale Umbra con il maestro Stefanelli.

Nel luglio 1997 ha frequentato la Berklee Summer School at Umbria Jazz dove ha ricevuto l’Outstanding Musicianship Award come musicista emergente per le doti musicali messe in evidenza. È Stato più volte premiato in concorsi musicali nazionali e internazionali. Svolge attività concertistica sia da solista che in formazioni da camera (dal duo all’ottetto) e orchestrali (The Original Big Band; Orchestra dell’Università di Lecce; Sidma Jazz Orchestra). Ha suonato al fianco di musicisti di chiara fama internazionale quali: Riccardo Muti, Alirio Diaz, Richard Sinclair, Phil Miller, Alex Maguire, Scott Rosenberg, Manolo Badrena, Noa, Gil Dor, Zohar Fresco, Ambrogio Sparagna, Franco Battiato, Gianna Nannini, Francesco Di Giacomo, Giovanni Lindo Ferretti, Arturo Stalteri, Giulio Capiozzo, Piero Milesi, Lucio Dalla, Peppe Servillo, Lucilla Galeazzi, Carmen Consoli, Paolo Di Sabatino, Roberto Spadoni, Bepi D’amato, Maurizio De Lazzaretti, Riccardo Tesi, Massimo Moriconi, John Arnold, Vittorio Cosma, Solis String Quartet, Maurizio Deho’, Marcello Colasurdo, Nando Citarella, Enzo Avitabile, Gabin Dabire’, Patrizio Trampetti, Antonello Ricci, Marcello Vento, Arnaldo Vacca, Massimo Carrano, Mario Salvi . È inoltre l’unico flautista italiano ad aver suonato con Joe Zawinul, pianista austriaco e leader dei Weather Report. Dal 1994 suona con gli Aria Palea con i quali ha pubblicato due CD (“Zoicekardia” 1996 e “Danze d’ansie” 1998) per la Lizard e con i quali ha vinto il “Premio Darwin” 1998 per il miglior disco dell’anno in termini di creatività, innovazione, ricerca sonora ed autenticità, il 3° Concorso “Omaggio a Demetrio Stratos” (Alberone di Cento – Ferrara) , “Cittadella Live ’98” (Ancona) e “Sonica ’98” (Misterbianco – Catatania). Ha inoltre inciso per Emi, Cni, Mellow Record e Blond Records. Ha registrato per emittenti radiofoniche e televisive quali: Rai 1, Rai 3, Telenorba, Radio MultiKulti (Berlino), Radio Popolare (Conegliano Veneto), Radio Rock FM (Milano), Radio K Centrale (Bologna), RadioNorba (Bari), Radio Onda Rossa (Roma), Radio Casbah (Roma), RadioRama (Lecce). Ha all’attivo oltre 50 produzioni discografiche. Ha pubblicato per le Edizioni musicali “Nibbio” di Milano.

Nel 2010 è stato inserito nel libro “Il flauto jazz” (ed. Curci) di Stefano Benini. Nel 2011 una sua composizione è stata inserita nella compilation “I flautisti jazz italiani” allegata alla nota rivista di settore Falaut. All’attività concertistica affianca, da oltre 20 anni, quella didattica. Nel 2016 l’Aede (Associazione Europea degli Insegnanti) gli ha conferito il Premio di Qualità e Merito per l’impegno pedagogico-musicale in ambito europeo. Ha conseguito con il massimo dei voti e la lode la laurea in Beni Culturali – indirizzo Beni Musicali – presso l’Università degli Studi di Lecce con una tesi di ricerca dal titolo “Il restauro informatico dei supporti audio: Cantare la voce di Demetrio Stratos”. Ha collaborato con la cattedra di “Filologia del restauro dei supporti sonori” dell’Università di Lecce. Dal 2009 ricopre il ruolo di Direttore Artistico del Festival Maggio Musicale Salentino. È docente di Flauto traverso presso l’Istituto Comprensivo “T. Schipa” di Trepuzzi.

Marco Schiavone (violoncello e chitarra)

Classe ’87, intraprende gli studi musicali iniziando dal pianoforte all’età di 6 anni e passando al violoncello poco dopo. Completa gli studi musicali presso il Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce e si perfeziona nei corsi di Alta Formazione Musicale dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma sotto la guida del Maestro Giovanni Sollima. Fin da giovane intraprende la sua carriera orchestrale presso il teatro Petruzzelli di Bari, la Ico Magna Grecia di Taranto e la Ico Tito Schipa di Lecce che lo porterà in seguito ad esibirsi anche all’estero presso numerose importanti sale da concerto tra cui la Berliner Konzerthaus di Berlino, la Dortmunder Konzerthaus di Dortmund, l’Arsenale di Venezia in occasione della Biennale del 2014, eccetera.

Nel 2018 consegue il diploma presso l’Orchesterzentrum di Dortmund, università dedita alla formazione dei professori d’orchestra, unica nel suo genere, che lo porta a stringere importanti collaborazioni tra cui Pinkas Zuchermann, Ludwig Quandt e Alexander Huelshoff. È stato inoltre ospite nel 2018 del festival violoncellistico “Cello Herbst” di Unna.

Oggi svolge una intensa attività orchestrale e cameristica e partecipa al progetto Crianza Suoni.a.Sud come violoncellista e chitarrista.

Mimmo Russi (percussioni) 

Classe ‘65. Studia chitarra ritmica dal maestro Carito di Brindisi appena 12enne, a 16 anni si esibisce come chitarrista e cantante con bands molto più mature di lui in piazze del sud Italia. Si avvicina allo studio delle percussioni da adulto e si accosta a musicisti dell’orchestra del premio Barocco con i quali si esibisce per svariati anni.

Nel 2010 viene invitato come percussionista in feste faraoniche, come quella dell’allora presidente Silvio Berlusconi, accanto a musicisti illustri come Pippo Marino, Francesco Puglisi, Enrico Solazzo; oppure in manifestazioni private, come in occasione della festa dello stilista Tommaso Buti in Firenze accanto all’ospite Andrea Bocelli.

Nel 2005 partecipa ad un concerto a Portorotondo, accanto ai Gipsy all stars. Svolge stagioni intere di piano bar in Costa Smeralda dove diventa presenza imprescindibile nelle bands della zona, tanto da fargli guadagnare la stima di numerosi artisti italiani.

Insegnante di batteria e percussioni più volte per associazioni culturali, ora sperimenta nuove sonorità approfondendo la materia armonica musicale abbinata all’emozione e la sua risposta psicologica.

 

* Comunicato