Alle 20 di oggi, in diretta da piazza Sant’Antonio Abate di Novoli, Antenna Sud trasmetterà, nell’ambito di “Libera Nos”, la cerimonia di accensione e “La notte della Taranta in concerto”
Focara 2021, giornate clou dei festeggiamenti in onore del patrono di Novoli Sant’Antonio Abate. Il calendario degli eventi, religiosi e civili, è stato avviato già da giorni con celebrazioni eucaristiche, predicazioni pastorali a cura del passionista padre Antonio Parrino, momenti d’incontro di preghiera e di riflessioni a cura dei gruppi parrocchiali, nonché con diversi appuntamenti culturali “civili” di rilievo.
Un programma ricco, nonostante i vincoli e le disposizioni restrittive imposte dall’esigenza di prevenire il rischio di contagio Covid-19, grazie alla sinergia messa in campo dai vari protagonisti (Comune, Parrocchia “Sant’Antonio Abate, Pro Loco e associazioni, supportati anche da Regione Puglia, Provincia di Lecce, Unione dei Comuni “Valle della Cupa, “La Notte della Taranta”). Un impegno enorme che ha l’obiettivo di non deludere le aspettative di innumerevoli fedeli, non solo locali e della regione, pur con la necessaria limitazione delle presenze. Il coinvolgimento del pubblico e dei fedeli quest’anno sarà assicurato utilizzando al massimo i canali delle dirette streaming e televisive.
Stando ai commenti registrati in questi giorni sui social, lo sforzo organizzativo del Comitato è stato particolarmente apprezzato. C’è da scommettere, pertanto, che molti, questa sera alle 20, seguiranno su Antenna Sud la diretta della cerimonia di accensione della Focara 2021 (ottimamente realizzata dai volontari della Pro Loco, anche se in formato ridotto e simbolico a causa delle limitazioni della pandemia), che avverrà in piazza Sant’Antonio Abate, nel piazzale di fronte al santuario (esattamente come avveniva nel passato).
Il sindaco Marco De Luca, in occasione della presentazione del programma 2021, fra l’altro ha spiegato: “La festa di quest’anno è stata concepita come un evento prettamente televisivo che offrirà la possibilità di restare comodamente a casa e godercelo sintonizzati sui canali dell’emittente. L’invito è dunque quello di restare a casa. L’Amministrazione comunale è al lavoro da molti mesi per rendere quanto più sicuro possibile l’intero svolgimento di tutta la manifestazione”. Ovviamente l’intero progetto è stato vagliato dagli organi competenti per le opportune autorizzazioni.
Massimo Bray, assessore regionale alla Cultura, in un messaggio fatto pervenire agli organizzatori in occasione della presentazione del programma degli eventi, fra l’altro ha sottolineato: “La costruzione, l’accensione e la combustione della Fòcara di Novoli, il più antico e imponente falò d’Europa, costituiscono tradizionalmente un rito legato alla spiritualità e alla speranza. La Fòcara di quest’anno, come e più rispetto a quelle degli anni passati, assumerà un valore liberatorio e purificatore. Le sue fiamme illumineranno un inverno straordinariamente difficile, riscaldando gli animi dei fedeli e degli spettatori che hanno vissuto — e stanno vivendo — un periodo caratterizzato dalla preoccupazione per il futuro. Alcuni racconti vogliono che il Santo si recasse sino alle porte degli inferi per raccogliere la prima scintilla di un fuoco che mancava sulla terra: lo stesso ardore che occorre, in questi giorni di gennaio, per affrontare quello che resta delle avversità sanitarie, sociali ed economiche legate alla pandemia, che ci accomunano tutti. Sono felice che la Fòcara del 2021 possa già costituire un segno di ripresa per le maestranze, gli operatori culturali, gli artisti i musicisti pugliesi. Anche se non sarà ancora possibile ritrovarci attorno alla famosa catasta di fascine e tronchi d’ulivo, visitare i luoghi di culto o danzare davanti a un palcoscenico, grazie alle modalità di aggregazione garantite dalle nuove tecnologie digitali, a Novoli, in Puglia e ovunque nel mondo lo si desidererà, sarà comunque preghiera, festa, arte e spettacolo”.
Ecco nel dettaglio, dunque, il programma dei giorni clou della festa, quest’anno denominata “Libera nos: il dolore, la preghiera, la speranza”:
Dirette Streaming sul canale Facebook
(https://www.facebook.com/lafocaradinovoli)
16 gennaio 2021
Ore 18 – “Fuoco, fiamme e Paradiso. Dalle tentazioni di Sant’Antonio agli idoli della società moderna” – Spettacolo di teatro-danza a cura del Centro Danza “Il Sogno” – Direttrice Artistica Bianca Milli.
17 gennaio 2021
Ore 20 – “Antonio. Un Santo. Una messa a fuoco differente” – Dal Teatro Comunale di Novoli il concerto-evento a cura di Nova LiberArs e Saletta della Cultura G. Vetrugno.
18 gennaio 2021
Ore 17.30 – “Antonio” – Commedia musicale in vernacolo scritta da Mario Seclì.
Ore 20 – In diretta dal Teatro Comunale di Novoli presentazione del libro “Rito e passione. Conversazioni intorno alla musica popolare salentina” di Vincenzo Santoro; a seguire, presentazione del libro “Il green new deal” di Antonello Durante. Iniziativa a cura dell’associazione “Mani solidali”.
Eventi live
16 gennaio 2021
ore 20, da piazza Sant’Antonio Abate: “Libera Nos – Il dolore, la preghiera, la speranza”: in diretta su Antenna Sud (Canale 13 del Dgtv) cerimonia di accensione della Fòcara 2021. A seguire: “Pizzica e fado per la Fòcara 2021” – La notte della Taranta in concerto.
Quest’ultimo spettacolo viene così presentato: “Un antidoto contro le tentazioni del virus e una visione europea che collega il fado alla pizzica. È quanto La Notte della Taranta proporrà alla Fòcara di Novoli mettendo in evidenza il rapporto tra la devozione al Prometeo cristiano Sant’Antonio Abate e la tradizione popolare. Un percorso musicale di ricerca che partirà dalla presentazione di Sant’Antonio allu desertu, brano portato alla notorietà dalla cantante di fado portoghese Amalia Rodrigues. Proposto per la prima volta da Maria Monti nel 1969, il canto fa riferimento alle continue tentazioni che il diavolo riserva all’asceta costretto a rifugiarsi nel deserto”.
“Nella cultura popolare – spiega il direttore artistico Daniele Durante – c’è sempre l’invocazione al Santo per essere protetti dalle tentazioni che oggi sono rappresentate dal virus. Siamo costretti a resistere alle tentazioni di fare festa, di stare insieme, di abbracciarci. Un attacco frontale che fronteggiamo con la musica”.
“La nuova versione proposta dall’Orchestra Popolare – viene aggiunto – fa incontrare fado e pizzica nel segno del fuoco. Un magismo, un articolato impianto orale che la cultura popolare ancora conserva documentando ciò che rimane del patrimonio immateriale generatore di miti, tra immanenza e trascendenza, tra profano e sacro. Non mancherà Fuecu il brano scritto da Durante nel 2015 per la Fòcara di Novoli che esalta l’ambivalente funzione del fuoco e i suoi simbolici segni oppositivi: spirito e sostanza, salvezza e perdizione, paradiso e inferno, purificazione e contaminazione. E con Antidotum Tarantule, l’Orchestra farà vibrare il suono come il legno di ferula scelto da Sant’Antonio per farne bastone, la pianta dal midollo spugnoso che continua a bruciare anche quando apparentemente è spenta. Appena fu fuori all’aria del mondo, Sant’Antonio alzò il bastone con la punta infuocata, e a girò intorno facendo volare le scintille, come dando la benedizione (Calvino, 1956)”.
Il viaggio musicale e danzante vedrà protagonisti i cantanti Enza Pagliara e Antonio Amato; i musicisti Antonio Marra (batteria), Alessandro Monteduro (percussioni), Valerio Combass Bruno (basso), Giuseppe Astore (violino), Attilio Turrisi (chitarra battente), Roberto Chiga (tamburello), Nico Berardi (fiati), Gianluca Longo (mandola), Leonardo Cordella (organetto), Roberto Gemma (fisarmonica); i ballerini Laura Boccadamo, Mihaela Coluccia, Cristina Frassanito, Andrea Caracuta, Fabrizio Nigro, Marco Martano.
“Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Novoli che, in un periodo difficile per la cultura, ha scelto di esserci, di non interrompere il rito collettivo della Fòcara – dichiara il presidente della Fondazione, Massimo Manera. – Anche questa volta grazie alla collaborazione degli artisti proponiamo materiale inedito che grazie alla ricerca crea un collegamento tra Portogallo, Gargano e Salento nel segno del fuoco. La Fòcara di Novoli siamo certi possa essere evento attrattore di nuove collaborazioni e sinergie con il resto d’Europa”. (r.f.)