Rubrica/Guardiamoci attorno - 30 Apr 2022

Borgo San Nicola: rione di Lecce ordinato e pulito

Strada asfaltata e marciapiedi nuovi. Ed anche i privati hanno fatto la loro parte


Spazio Aperto Salento

L’ingresso è all’altezza del Parco ricavato nella roccia affiorante, intitolato al fondatore degli Scouts, Robert Baden Powel  (1857-1941). L’impatto è con il parcheggio per auto racchiuso fra gli alberi, ma anche con l’erbaccia cresciuta rigogliosa attorno ad essi e soprattutto fra il marciapiede e la strada, sino all’incrocio con via Dei Bizamano. Per quanto deprecabile, la “bruttura” che si riscontra anche in altre zone di Lecce, non riesce però a mettere in ombra quanto di buono è stato fatto nella periferica borgata intitolata a San Nicola, che s’apre appunto all’altezza del già menzionato Parco.

La strada a doppio senso, che da ultimo immette nel vialone del supercarcere, è asfaltata di nuovo, e per questo priva di buche. I comodi marciapiedi sono stati realizzati ex novo oppure ristrutturati, con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Le aree che diradano verso la campagna e che sono sottoposte rispetto al piano stradale, sono state dotate di corrimano. Da una parte e dall’altra della carreggiata, sono stati creati parcheggi, per altro gratuiti, per i residenti.

La riqualificazione del Borgo, che di recente è stato arricchito della nuova Chiesa parrocchiale dedicata a San Nicola di Mira, passa anche attraverso la sistemazione dell’area compresa fra l’antica Cappella edificata nel 1953 in onore del Cuore Immacolato di Maria Santissima e l’ex edificio scolastico rurale, oggi sede dell’Associazione di volontariato carcerario. Contornata da un marciapiede nuovo di zecca sul quale svettano quattro alberi, può contare anche su di un’aiuola e tre panchine. Il quadro d’insieme, pulito ed ordinato, è inoltre completato dagli interventi che i privati hanno effettuato sulle proprie case, tutte a pianoterra e in gran parte di vecchia costruzione; caratteristiche che, assieme alla pietra leccese ed ai muretti a secco, contribuiscono a rendere tipica l’intera borgata.

Due nei li abbiamo comunque trovati, e nel segnalarli, aggiungiamo che sono facilmente cancellabili. Il primo risiede nella parte finale della strada che percorre l’intero Borgo, sino alla grande rotatoria caratterizzata dalla presenza di una foresta di piante grasse, che da una parte immette nel vialone del supercarcere e dall’altra nelle direzioni di Surbo, Brindisi e Santa Maria di Leuca. Tale tratto è da rifare nel manto stradale sconnesso e con più di una buca. Il secondo, l’indicazione stradale intitolata al compianto sindaco medico Augusto Melica, completamente nascosta da un grosso cespuglio e da un albero di pino, entrambi da potare.

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Foto in alto: a Borgo san Nicola, strada asfaltata e marciapiedi nuovi

 

Lungo la strada parcheggi gratuiti

Ristrutturando le case anche i privati hanno fatto la loro parte

 

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