Con meno auto, strada più ordinata e decongestionata
Subito dopo essere stata adottata, più di uno ha storto il naso. Ma a noi la soluzione di liberare dalle auto in sosta un lato della centralissima e trafficatissima via Cesare Battisti a Lecce, sembra ben fatta. Anche perché non è stato liberato per concederlo a bancarelle, mezzi da street food e quant’altro, bensì agli autobus.
Il tratto in questione, che si incontra svoltando a sinistra, nell’unico senso di marcia consentito, da via XXV Luglio, è il lato destro compreso fra la stradina che la toponomastica indica come piazzetta Brizio De Sanctis, dove si trova l’ingresso dell’Istituto Tecnico Economico “Costa”, e poche decine di metri prima dell’incrocio semaforico di via Felice Cavallotti, dove si trova invece uno degli ingressi della scuola primaria e dell’infanzia “Cesare Battisti”.
Al posto delle strisce blu a “spina di pesce” dei parcheggi a pagamento, sono comparse quelle verticali di colore arancione, appunto per la sosta dei bus. Sosta che, come è facile intuire, dura giusto il tempo di far salire o scendere i passeggeri, e subito dopo lasciare libero lo spazio temporaneamente occupato. Tale spazio, prima coperto ventiquattr’ore su ventiquattro dalle auto, e quindi ben oltre gli orari di parcheggio a pagamento (9-14 e 16-21), consente la presenza di cinque mezzi per volta, tante quante sono le scritte a caratteri cubitali disegnate sull’asfalto.
A seguire, sono stati creati un paio di box per il parcheggio dei mezzi a due ruote, due posti auto per i disabili e prima del suddetto incrocio semaforico di via Cavallotti, cinque o sei posti auto delimitati dalle vecchie strisce blu. Con l’entrata in vigore della nuova soluzione, la strada che dal lato sinistro dove i parcheggi a pagamento sono rimasti, confina con la Villa Comunale ed uno dei suoi quattro ingressi, si presenta finalmente ordinata e decongestionata.
È da aggiungere, che la nuova fermata dei bus è stata denominata “Costa”, e con le linee R4, 5, 9 e 10, consente di raggiungere, in ordine, piazzale Cuneo, piazza Madre Teresa di Calcutta, Borgo Pace e le vie D’Andrea-Ghezzi, e con la S16, la marina di San Cataldo. L’area corrispondente all’entrata del “Cesare Battisti”, è stata inoltre schermata, anche per motivi di sicurezza, da un lungo e spesso corrimano in ferro.
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Foto in alto: sosta per gli autobus al posto dei parcheggi a pagamento (© T.B.)
Il lato di via Cesare Battisti liberato dalle auto (© T.B.)
Creati anche spazi per i mezzi a due ruote (© T.B.)
“Guardiamoci attorno”:
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