Rubrica/Guardiamoci attorno - 23 Apr 2022

Lecce, in via Realino un muretto minato dalle radici di un albero rischia lo schianto

Necessari ed urgenti interventi di natura edilizia e “forestale”


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Il muretto è privato, il problema pubblico. A Lecce, in via Bernardino Realino, la lunga arteria a senso unico, che dall’incrocio col viale Grassi conduce al cavalcavia ferroviario del Ponte di San Cesario, un muretto alto poco più di un metro, è prossimo al collasso. Delimita una proprietà privata dove un tempo era attivo un lavaggio per auto, ma anche, tre metri oltre, il marciapiede aldilà del quale insiste la carreggiata.

La causa del collasso è quasi certamente da addebitare alla pressione esercitata dalle radici di un grosso albero di pino, che da parte sua, sebbene abbia bisogno di una robusta potatura, ritto, alto e possente com’è, segni di cedimento non ne mostra affatto.

La parte del muretto, per altro provvista di cordolo, maggiormente segnata dalle crepe, è quella centrale, e si trova giusto di fronte alle strisce zebrate del passaggio pedonale con via Milinanni. In quanto periferica, via Realino non è fra le più votate al passaggio dei pedoni, salvo nei giorni in cui, quasi sempre la domenica, non è aperto per le visite, il vicinissimo ingresso della Foresta Urbana di Lecce, gestita dai Volontari del Wwf.

L’inciso è in riferimento al fatto che, semmai dovesse collassare del tutto, per quanto remota possa apparire l’eventualità, qualcuno potrebbe anche farsi male. Di sicuro, se ciò dovesse davvero verificarsi, a farsi… male, sarebbero le due colonnine di servizio, che al muretto sono praticamente attaccate, a differenza di una plancia pubblicitaria, che è invece posta fra esso ed il marciapiede.

Alla luce di quanto sin qui esposto, è evidente, che un intervento di natura edilizia e fors’anche forestale, è oltremodo necessario e probabilmente anche urgente. E per dirla con l’antico adagio: “meglio prevenire che curare”. Il naturale epilogo di quanto sta accadendo al muretto di cinta dell’ex lavaggio, è infatti scontato. Perché si pieghi del tutto, rovinando sul marciapiede e sulle due colonnine di servizio, in mancanza di un intervento riparatore, è ormai solo questione di tempo.

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Foto in alto: Il muretto di via Bernardino Realino a rischio crollo (© T.B.)

 

La lesione in corrispondenza del grosso albero di pino (© T.B.)

Le colonnine di servizio “attaccate”al muretto (© T.B.)

 

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