Lecce, secche e senza manutenzione le grandi aiuole dell’ex Lidl

Dopo la chiusura del supermercato della strada per San Cataldo, l’intero comparto è stato abbandonato

In tema di verde, a Lecce erano le meglio tenute. Sono le due grandi aiuole, che percorrendo il tratto iniziale della strada a quattro corsie per la marina di San Cataldo, si trovano sul lato sinistro. Il verbo al passato è purtroppo l’unico che si possa utilizzare, perché da quando, a fine 2019, il supermercato Lidl che le aveva create, ha dovuto chiudere battenti, i due spazi verdi non hanno più ricevuto la manutenzione che aveva consentito di mantenerli al top.

Della manutenzione si occupava proprio l’amministrazione del punto-vendita del colosso tedesco, ma per vicende legate al decreto di costruzione del capannone che lo ospitava e della relativa licenza commerciale, rilasciata in un’area originariamente destinata a servizi pubblici, la struttura ha dovuto cessare l’attività, che per altro dava lavoro a 15 dipendenti.

In attesa della soluzione del contenzioso, senza acqua, passaggio di tosaerbe ed uso di decespugliatori, l’erba prima sempre verde e brillante, ha inesorabilmente finito per seccare, trasformando la zona in una landa desertica, per di più abbandonata. Tanto più abbandonata, perché il guardrail del già citato tratto di strada per San Cataldo che funge da spartitraffico, è anch’esso dimenticato. Nel senso che fra le lamiere che lo compongono, ci sono erbacce alte e secche, fra le quali si accumulano rifiuti, e sospinti dal vento, i cartoni e le carte del vicino mercato bisettimanale della 167 A.

Ad alleviare, per così dire, la pena per le brutture che insistono attorno all’ex supermercato, è la Rotatoria che mette in comunicazione le due zone, A e B, della 167. Costituita da una grande aiuola centrale e dai primi metri mattonati, se non al top come erano un tempo le due aiuole del Lidl, è comunque ben tenuta.

Come che vada a finire il contenzioso del supermercato, l’auspicio è che il comparto sul quale si trovano capannone e dipendenze, venga al più presto recuperato, anche per non vanificare i tanti interventi di riqualificazione, che nel tempo hanno interessato proprio le due zone 167 al centro delle quali è stato fatto sorgere.

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Foto in alto: Arso dal sole il manto erboso un tempo brillante (© T.B.)