Evento - 14 Lug 2023

A Guagnano “Are/Terre del Negroamaro Fest”

Manifestazione da giovedì 20 a sabato 22 luglio, nel centro storico di Guagnano. In programma incontri, degustazioni, laboratori, passeggiate, musica e l’edizione 2023 del “Premio Terre del Negramaro”.


Spazio Aperto Salento

Lo storico evento enogastronomico guagnanese “Premio Terre del Negroamaro” cresce e si trasforma nel progetto “Are/Terre del Negramaro Fest”. Un progetto che mira a ripensare il territorio e le sue ricchezze: la terra, il vino, il cibo, i luoghi e la comunità.

La manifestazione “Are/Terre del Negramaro Fest”, promossa dal Comune di Guagnano in collaborazione con il Comitato Tecnico Operativo “Progetto Terre del Negroamaro”, si terrà da giovedì 20 a sabato 22 luglio. Tre giorni di incontri, degustazioni, laboratori, passeggiate e musica accolti in piazze, vie e corti del centro storico, dove sono allestiti anche i punti di degustazione di vino e cibo.

“Are” è un nome che richiama la terra, le sue dimensioni, ma è intesa anche come la coniugazione di tre verbi che interpretano una nuova visione del territorio e che scandiscono le tre serate: “coltivare dialoghi”, a partire dall’incontro e dal confronto si costruiscono intese e reciprocità per progetti di sviluppo della comunità; “gustare luoghi” e assaporare l’esperienza attraverso corti, giardini e campagna, antiche industrie agricole e il racconto di contadini e produttori; “sconfinare territori”, ovvero uscire dal proprio per incontrare altre culture e lasciarsi attraversare: essere e dare agli ospiti un pezzo di radice con i suoi frutti, da accompagnare lontano, verso altre destinazioni.

Il festival sarà inaugurato giovedì 20 luglio, alle 19.30, con la declinazione “coltivare dialoghi”, nel “Laboratorio dell’identità rurale”, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, dove si terrà l’incontro dal titolo “Discorsi intorno al vino: il gusto dell’esperienza”. Dopo i saluti istituzionali, interverranno Nicola Perullo, filosofo e docente di Estetica del cibo, prorettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (in video conferenza), Andrea Luvisi, docente di Patologia vegetale e presidente del Corso di laurea in Viticoltura ed enologia di UniSalento, Laura Rustioni, docente di Viticoltura speciale all’Università del Salento, Dario Stefàno, manager e docente universitario, Giovanni Pugliese operatore “active tourism” (Puglia Cycle Tours – Erramondi), e Alfredo Polito comunicatore enogastronomico. A seguire musica e degustazione.

Venerdì 21, alle 18, in piazza Madonna SS. del Rosario, nello spazio “gustare luoghi”, in programma “Passeggiata tra paese e campagna”, guidata e narrata da Gianluca Palma, della Scatola di Latta, accompagnato dal giornalista Alfredo Polito, per attraversare i luoghi e ascoltare il racconto dei contadini, di storie e memorie locali. Dalle 20 alle 24, nel centro storico, aprirà “La piazza dei vignaioli e le strade del gusto” con i banchi d’assaggio dei vini delle aziende del territorio e punti di degustazione delle gastronomie locali. (Ticket vino: 15 euro 5 degustazioni a scelta, ticket cibo presso gastronomie locali). Alle 20 appuntamento anche in via Castello con “Sentori e sapori in corte”, una “sala di degustazione” con incontri qualificati sul vino e sul cibo, curata da CibuSalento e i vignaioli presenti alla manifestazione: gli chef Massimo Vaglio e Flavio Valentino, tra fornelli e parole, prepareranno e racconteranno le loro specialità. Il menu prevede: “benvenuto di acqua e sale”, con pane di grano duro a lievitazione naturale, pomodorini a fiaschetto, cipolle, meloncelle, finocchio marino, origano di Castro, capperi di Racale, olio di frantoio, e “cavatelli mediterranei” con ricotta ovina, cacioricotta, pomodori secchi, basilico. Selezione di vini delle aziende dell’areale scelti in abbinamento al piatto guidate da Carmine Galasso, miglior sommelier del negroamaro. (cene spettacolo in due turni alle 20 e alle 22.00 – massimo 70 posti.  Ticket 30 euro, che comprende anche 5 degustazioni di vini delle aziende dell’areale. Prenotazioni su arefest.it). Alle 20.30, in piazza Madonna del Rosario, spettacolo con “Matilde Davoli & Sonda” Dj Set.

“Sconfinare territori” sarà il tema dell’ultima serata, sabato 22. Un momento clou della serata sarà alle 20.30, in piazza Madonna del SS. Rosario, la consegna del “Premio Terre del Negroamaro” (edizione 2023). Tra i premiati quest’anno Emilio Casalini, ideatore e conduttore del programma televisivo “Generazione bellezza”, e Dario Stefàno, padre della disciplina nazionale sulle attività di enoturismo e di oleoturismo. Alle 20 apriranno i banchi di assaggio e gli stand gastronomici nelle vie del centro storico con tutti “I colori del vino e del cibo” (via del bianco, via del rosso e via del rosato. Ticket vino: 10 euro, 5 degustazioni a scelta, ticket cibo presso gastronomie locali).

Dalle 21 il cuore del paese diventerà la scenografia delle performance d’arte a cura del Fondo Verri per la tappa della rassegna “Luoghi d’allerta”, con lo spettacolo di teatro d’ombre per bambini e famiglie “BanDita”, di e con Silvio Gioia (largo di via Neviera), e la musica di: “ViolinOrchestra” con Francesco Del Prete al violino e Emanuele Coluccia al sax (vico San Luigi); “G.T.G. Trio Jazz”, composto da Roberto Gagliardi al sax, Mauro Tre al pianoforte, Marco Girardi alla batteria(via Castello); “FabulaMedBand”con la voce e i tamburelli di Daria Falco, la fisarmonica di Bruno Galeone, la tromba di Marina Latorraca e la batteria di Alessandro Chiga (piazza Calvario e improvvisazioni musicali in via Sindaco Memmo); “Under Water” con il pianoforte, l’ukelele e la chitarra di Caterina Palmieri e Anna Carcagnì (Frantoio via Cavour).

Gran finale in piazza Madonna del SS.Rosario che, alle 22, si riempirà delle note jazz della raffinata e virtuosa Serena Brancale, in quartetto con Domenico Sanna (fenderrhodes/basso synth), Alfonso Deidda (piano/fiati), Dario Panza (batteria).

“Dopo anni di indiscutibili successi –  spiega il sindaco François Imperial – il Premio Terre del Negroamaro prende la forma di un vero e proprio Festival, unendo tradizione e innovazione. Una tre giorni in cui dialoghi e dibattiti sulle strategie di promozione territoriale si incrociano con l’incontro tra grandi vini e piatti della tradizione. A fare da palcoscenico, i luoghi del nostro centro storico pronti a svelarsi ad appassionati ed enoturisti”.

Info e prenotazioni: www.arefest.it.

 

Immagine in alto: Guagnano, piazza Madonna del SS.Rosario durante una passata edizione del Premio Terre del Negroamaro (foto Salvatore Marcucci)