Calcio/Serie A - 17 Set 2022

A Salerno è festa grande per i giallorossi, prova superba e prima vittoria in campionato

Match ieri sera in Campania, Salernitana Lecce 1-2. Commento di Adolfo Starace


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Nell’anticipo della settima giornata di Serie A, il Lecce, finalmente, mette il suo primo importante sigillo nel campionato e supera all’Arechi di Salerno la squadra locale per 2-1. Vittoria meritata arrivata nel finale della gara ma cercata insistentemente dal team di Baroni (ieri squalificato e sostituito in panchina dal suo secondo Del Rosso) per l’intero incontro.

I giallorossi hanno avuto il merito di bloccare a centrocampo le manovre dei campani rimanendo sempre molto compatti e ripartendo con lanci lunghi in contropiede. Ed è proprio grazie ad una veloce ripartenza che Ceesay al 42′, imbeccato da Hjulmand, dopo essersi involato sulla fascia destra riesce a saltare il portiere Sepe e a segnare il gol del vantaggio giallorosso. La reazione della squadra di casa è ben contenuta dalla difesa leccese e fino al termine del primo tempo il portiere Falcone non deve compiere nessun intervento di rilievo.

Nella seconda parte di gara l’allenatore campano Nicola opera alcuni cambi e passa al 4-4-2 con gli inserimenti di Kastanos e Bradaric per dare nuova linfa all’attacco della sua squadra e sugli sviluppi di un calcio d’angolo, siamo al 55′, una sfortunata deviazione di Gonzalez provoca l’autogol che permette alla Salernitana di pareggiare. Il Lecce accusa un po’ il colpo e per alcuni minuti la squadra deve stringere i denti per riprendere in pugno la gara.

Con i nuovi ingressi di Blin, Gallo e Bistrovic i giallorossi riacquistano compattezza e, soprattutto, sembrano in condizioni fisiche superiori ai campani. Baroni, che assiste alla gara dalla tribuna, coglie al volo questa opportunità e manda in campo Strefezza che rientra, a tempo di record, dopo due settimane dall’infortunio subito. Ed è proprio il brasiliano che dopo soli 5′ minuti dal suo ingresso decide la gara con un gol dei suoi, un tiro a giro dal limite dell’area di rigore. Negli ultimi minuti ci pensa Falcone a difendere la sua porta dagli attacchi portati con lanci lunghi dai padroni di casa e dopo 6′ di recupero il direttore di gara fischia la fine che decreta la prima importante vittoria di questo campionato per il Lecce.

In sede di commento finale, senza stilare una classifica dei migliori in campo in quanto si farebbe fatica a scegliere i più bravi, occorre sottolineare la grande determinazione dei giallorossi nell’aver voluto a tutti i costi vincere una gara che sembrava ad un certo punto essersi incanalata sul risultato di parità. Ma potendo contare su un calciatore (Strefezza) che continua a regalare giocate non sempre riscontrabili anche nella massima serie si può osare con qualunque squadra ed in qualsiasi momento. Insomma, il futuro di questa stagione sembra essere promettente grazie ad una rosa ben assortita e ad un gioco di squadra che Baroni ha saputo disegnare a menadito sulla pelle dei suoi calciatori.

 Adolfo Starace
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SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn, Daniliuc, Gyomber (1′ st Kastanos); Candreva, Coulibaly (1′ st Bradaric), Maggiore, Vilhena, Mazzocchi; Dia (31′ st Botheim), Piatek (21′ st Bonazzoli). A disp: Fiorillo, De Matteis, Pirola, Motoc, Capezzi, Sambia, Valencia. Allenatore: Nicola.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Pezzella (29′ st Gallo); Askildsen (21′ st Blin), Hjulmand, Gonzalez (21′ st Bistrovic); Banda (33′ st Oudin), Ceesay, Di Francesco (33′ st Strefezza). A disp: Bleve, Brancolini, Cetin, Tuia, Umtiti, Helgason, Colombo, Listkowski, Rodriguez. Allenatore: Del Rosso.

Marcatori: 42′ pt Ceesay, 55′ Gonzalez (autorete), 83′ Strefezza.

Arbitro: Doveri di Roma.

 

In foto: Adolfo Starace