Ieri, lunedì 14 luglio 2025, nel Reparto di Medicina nucleare dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, un paziente è stato sottoposto a terapia con Pluvicto, nuovo trattamento completamente rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale. Diretto dal dottore Angelo Mita, il Reparto del “Fazzi” è il primo centro in Puglia ad aver avviato la somministrazione di Pluvicto (177Lu-PSMA), “un farmaco innovativo destinato ai pazienti affetti da carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione”.
“Pluvicto – si legge in una nota di Asl Lecce – è una terapia radiometabolica mirata di ultima generazione che unisce una molecola radioattiva a una proteina in grado di riconoscere e attaccare selettivamente le cellule tumorali, riducendo i danni ai tessuti sani in un approccio alla malattia definito teranostico dove la diagnosi e la terapia si fondono in un percorso personalizzato. La somministrazione di Pluvicto è indicata in pazienti con malattia in fase avanzata, che non rispondono più alle terapie ormonali tradizionali. Il gruppo di lavoro composto da professionisti medici nucleari, fisici medici, infermieri professionali e tecnici di radiologia garantisce la massima appropriatezza nella selezione e nella gestione terapeutica dei pazienti. L’introduzione di Pluvicto conferma l’impegno dell’Asl Lecce nel garantire percorsi di cura all’avanguardia all’interno del Servizio Sanitario Nazionale e rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro il tumore della prostata, offrendo nuove prospettive di cura e miglioramento della qualità di vita ai pazienti”.
“L’attivazione di questo trattamento presso la nostra struttura – spiega Luca Luongo, dirigente medico responsabile della terapia radiometabolica – rappresenta un importante traguardo per la sanità pugliese e un’opportunità concreta per i pazienti del territorio che potranno accedere a cure innovative senza doversi spostare fuori regione”.
“Il trattamento – precisa Filippo Antonica, dirigente medico nucleare afferente al gruppo Multidisciplinare Uro/Oncologico – si effettua in regime ambulatoriale, senza necessità di ricovero, in accordo con le linee guida e le nuove disposizioni di legge. I pazienti dopo un periodo di osservazione di sei ore possono rientrare in sicurezza a casa”.
Info: medicinanucleare.polecce@asl.lecce.it.