Calcio - 20 Nov 2021

Allo “Stirpe” punto utile per i giallorossi

Il commento di Massimo Barbano al pareggio di oggi pomeriggio contro il Frosinone


Spazio Aperto Salento

Se lo 0-0 è sinonimo di partita noiosa e senza emozioni, quella fra Frosinone e Lecce ha smentito lo stereotipo, visto che finanche nei quattro minuti di recupero sarebbe potuto succedere di tutto. Punto utile, quindi per il Lecce, contro un avversario fortissimo, speculare nel modulo, il 4-3-3 ed anche per certi aspetti, nel modo di giocare. Partita che ha vissuto sulle folate degli esterni, anche se, Strefezza e Di Mariano orfani di Coda, entrato solo a venti minuti dalla fine perché non in perfette condizioni, hanno inciso meno del solito. Meglio il brasiliano sulla destra, autore di qualche guizzo interessante, un po’ in ombra Di Mariano rispetto alle precedenti gare.

Alla pari anche i duelli dall’altra sponda. Barreca non ha demeritato contro l’indemoniato Canotto, uno dei migliori del Frosinone uscito poi con le batterie scariche nel secondo tempo e soprattutto Gendrey, attentissimo nella marcatura di Garritano. A centrocampo giganteggia il solito Hjulmand, pronto a sradicare sul nascere le azioni degli avversari, ma soprattutto Mario Gargiulo, autore dei due episodi più incisivi per il Lecce. Il primo una sua conclusione a pallonetto ribattuta dalla traversa con il portiere frusinate già fuori causa, la seconda con un pennellato assist per Coda deviato poi miracolosamente dallo stesso portiere di casa. Promosso a pieno voti, al contrario di Maier, che dopo qualche sbavatura nel primo tempo è stato sostituito nell’intervallo dal più reattivo Bjorkengren.

Senza macchie la prestazione del capitano Lucioni, da minimo sindacale quella di Gabriel, occupato solo in qualche disimpegno, a dimostrazione del fatto che, nonostante la maggiore pressione offensiva sia stata del Frosinone, le occasioni più incisive le ha prodotte il Lecce. Delude invece l’esperimento di Olivieri al centro dell’attacco, tanto che per scaldare la manovra Baroni è costretto a mandare in campo l’acciaccato Coda che sfiora il gol. Una nota positiva anche per Rodriguez, cui non manca nel finale un gancio che stava per beffare Ravaglia. Alla fine, però, il pareggio allo stadio “Benito Stirpe” è giusto oltre che utile.

 

Massimo Barbano
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In foto: Hjulmand (Archivio di Pierluigi Pinto)