Provincia di Lecce - 06 Apr 2024

Apertura al traffico del quarto lotto della Circonvallazione di Casarano

Inaugurazione martedì 9 aprile 2024, alle ore 11


Spazio Aperto Salento

Apertura al traffico del quarto lotto della Circonvallazione di Casarano. La cerimonia di inaugurazione si terrà martedì 9 aprile 2024, alle ore 11, nel tratto finale dell’opera, all’intersezione con la strada comunale per Matino. Interverranno Stefano Minerva (in foto), presidente della Provincia di Lecce, e Ottavio De Nuzzo, sindaco di Casarano.

Il quarto lotto della Circonvallazione di Casarano (importo di progetto 2 milioni 900mila euro, finanziamento Ministero dello Sviluppo economico nell’ambito del progetto di “Promozione del sistema produttivo salentino” della provincia di Lecce) ha una lunghezza di circa un chilometro e mezzo e si sviluppa ad ovest dell’agglomerato urbano, ha andamento rettilineo e congiunge due rotatorie, una delle quali realizzata nell’ambito di detti lavori.

L’opera è stata iniziata nel febbraio del 2020, i lavori sono stati ultimati nel marzo del 2021 ed il nuovo tronco stradale non è stato fruibile sino ad oggi a causa della necessità del completamento delle barriere di sicurezza, che l’Amministrazione provinciale ha appena fatto realizzare con l’impiego di fondi del Ministero Infrastrutture e Trasporti, e dell’allacciamento elettrico dell’impianto di illuminazione a suo tempo commissionato.

Il tronco realizzato parte dall’intersezione a rotatoria con la strada provinciale 321 Casarano-Taviano e arriva in corrispondenza della strada vicinale “Pappolino Cormani” che collega Casarano a Matino, anche qui con la realizzazione di intersezione a rotatoria. Tra le peculiarità, la realizzazione delle complanari del tipo sterrato, prevalentemente utilizzate per l’accesso ad aree agricole. L’impresa appaltatrice che ha eseguito i lavori è la Co.Ce.Mer spa di Sternatia.

Nella realizzazione dell’opera viaria sono stati impegnati i tecnici del Servizio Viabilità ed espropri della Provincia di Lecce Dario Corsini, Rocco Merico e Luigi Tundo (dirigenti che si sono avvicendati), Giovanni Marra (responsabile del procedimento), Luigi Tommasi (direttore dei lavori), Roberto Perrone (collaudatore), Salvatore Quarta e Franco Barriera (direttori operativi), Massimo Scarciglia (ispettore di cantiere).