Consegnata ad Asl Lecce, nella mattinata di oggi, lunedì 23 giugno 2025, la “Certificazione per la Parità di genere” da “Bureau Veritas Italia”, ente accreditato Accredia. Il riconoscimento, basato sulla prassi Uni/PdR 125:2022, attesta “l’impegno dell’Asl nella promozione di una governance inclusiva e una gestione del personale orientata alla parità di genere e a processi di eguaglianza e di pari opportunità di accesso alla vita lavorativa, in ogni sua dimensione e fase”.
“Ringrazio la Direzione Strategica – dice Cristina Del Prete, presidente del Cug e responsabile della Policy di Parità aziendale – per aver creduto dal primo momento in questo percorso virtuoso che segna per noi un nuovo inizio: la certificazione è il risultato di un lavoro condiviso che rafforza la reputazione di Asl Lecce come organizzazione attenta alle diverse e plurime esigenze del percorso lavorativo, di vita e di cura, delle donne. I gender gap esistono ancora ma con questo strumento vogliamo colmarli, per produrre un cambiamento effettivo e durevole”.
“Questo attestato – sottolinea Yanko Tedeschi, direttore amministrativo – certifica il nostro concreto impegno per la parità e l’inclusività, principi che guidano quotidianamente il nostro operato e la nostra visione. La parità di genere è filo rosso dell’intero ciclo di vita lavorativa: dalle prassi di reclutamento e selezione a quelle relative allo sviluppo professionale e di carriera, dalla conciliazione vita/cura lavoro fino alla valorizzazione prima, durante e dopo la maternità/paternità. La certificazione attesta che l’Azienda sta andando in questa direzione. Questo percorso non era obbligatorio, ragion per cui siamo ancora più orgogliosi di averlo intrapreso e portato a termine, siamo la prima azienda sanitaria in Puglia e nel sud del Paese e, da meridionalisti convinti, contribuiamo così a scardinare anche un altro stereotipo”.
“La certificazione – dichiara il direttore generale Stefano Rossi – non rappresenta solo un punto di arrivo ma è anche un processo costante per il miglioramento delle condizioni di lavoro e delle relazioni interne: promuovere la parità di genere significa anche migliorare il benessere organizzativo, incrementando così l’efficienza dei servizi e la qualità delle performances. In una Asl che è prevalentemente donna, noi abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità per valorizzare competenze e per infrangere quel tetto di cristallo che spesso impedisce alle donne di raggiungere posizioni apicali”.
“Per Bureau Veritas – afferma Giorgia Ferraris, Industry & Mobility Director – è una grande soddisfazione rilasciare la certificazione sulla parità di genere ad una importante realtà del settore pubblico. Siamo orgogliosi di contribuire, con i nostri audit di certificazione, alla valorizzazione delle best practice delle organizzazioni in prima linea per diffondere la cultura delle pari opportunità”.
Sono intervenuti, oltre alla Direzione Strategica e a Del Prete, l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, la consigliera nazionale di Parità, Filomena D’Antini, la consigliera di Parità della Regione Puglia, Lella Ruccia (da remoto), la consigliera di parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà, il presidente del Ccm “Romeo Delle Donne”, la presidente dell’Associazione “Piacere per tutti”, Serena Grasso, e la Consigliera provinciale, Loredana Tundo.
Da comunicato