Salice/Politica - 09 Mar 2024

AvantiSalice: “Nessuno ha dichiarato contrarietà ad aiutare le famiglie con disabili”

Ancora polemiche dopo l’ultimo Consiglio comunale. Gli amministratori di maggioranza intervengono sulla vicenda dell’emendamento di Salice 2030


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“Nessuno tra gli amministratori e i consiglieri presenti (in Consiglio comunale, ndr.) ha dichiarato contrarietà ad aiutare le famiglie con disabili”. “AvantiSalice”, il gruppo che sostiene il sindaco di Salice Salentino Mimino Leuzzi, con un articolato manifesto diffuso oggi 9 marzo 2024 (sottoscritto da tutti gli amministratori di maggioranza), interviene a proposito della polemica sull’esito dell’emendamento presentato dal gruppo di opposizione Salice 2030, proposto per la costituzione di un fondo di 30.000 euro per spese Tari sostenute da famiglie con disabili. Gli amministratori di AvantiSalice, nel respingere le accuse sollevate dai consiglieri Cosimo Gravili e Francesca Scalinci (Salice 2030) dopo la bocciatura dell’emendamento in Consiglio, senza risparmiare (soprattutto al capogruppo Gravili) controaccuse “non tenere”, spiegano le ragioni che hanno determinato il voto contrario della maggioranza all’emendamento.

“Come al solito – affermano fra l’altro gli esponenti della maggioranza – una parte dell’opposizione si fa viva assumendo posizioni faziose che mirano solo ad ottenere pochi minuti di visibilità politica. Nell’ultimo Consiglio comunale, durato quasi cinque ore, è stato approvato il Bilancio di previsione. Era stato presentato un emendamento allo stesso Bilancio, da parte del gruppo Salice 2030, che prevedeva il taglio su alcuni capitoli di spesa utilizzando tali risorse per concedere un contributo alle famiglie al cui interno fosse presente un disabile”.

Per AvantiSalice, tale proposta dell’opposizione sarebbe stata “strumentale e populista” con “numerose criticità e superficialità”. Peraltro, sempre secondo gli amministratori di maggioranza, “non stabiliva quale fosse esattamente la platea dei beneficiari;  non aveva previsto la suddivisione in fasce Isee; non chiariva se doveva sommarsi alle altre riduzioni già previste nel regolamento Tari”.

“Il tema trattato – sottolineano i firmatari del manifesto – riveste una rilevanza sociale di notevole importanza, a cui già in passato l’Amministrazione ha dato prova di attenzione e sensibilità”.

“La maggioranza – affermano – ritiene opportuno rendere questo aiuto strutturale, per cui inserendolo stabilmente nel regolamento e garantendo ai beneficiari un contributo continuativo”. A parere di AvantiSalice, invece, l’emendamento presentato da Gravili e Scalinci prevedeva “un aiuto economico solo con il bilancio di quest’anno”. (red.)

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In foto: il Centro polifunzionale, attuale sede del Consiglio comunale