Comune - 20 Mag 2025

Bando nazionale “Sport e periferie 2025”, Gallipoli candida lo stadio comunale

Riqualificazione, accessibilità e multidisciplinarietà al centro del progetto


Spazio Aperto Salento

Gallipoli scommette sullo sport come strumento di rigenerazione urbana e inclusione sociale. Con delibera di Giunta, l’Amministrazione comunale ha approvato la candidatura dello stadio comunale “Antonio Bianco” al bando nazionale “Sport e Periferie” 2025”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport.

Il progetto prevede un intervento di adeguamento dell’impianto esistente, con particolare attenzione all’efficientamento energetico, all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla realizzazione di nuove strutture funzionali a una pratica sportiva multidisciplinare, accessibile e moderna.

“L’obiettivo – spiega il sindaco Stefano Minerva – è restituire totalmente alla comunità uno spazio sicuro, sostenibile e all’altezza delle nuove esigenze sportive. Lo stadio Antonio Bianco non è solo un impianto sportivo, ma un luogo identitario, che può e deve continuare a crescere insieme alla città. Con questa candidatura guardiamo avanti, puntando su inclusione, qualità urbana e partecipazione”.

“Questo intervento – aggiunge Riccardo Cuppone, assessore allo Sport e ai Lavori pubblici – nasce da un ascolto attento del territorio e dei bisogni di chi lo vive ogni giorno, soprattutto dei giovani. Lo sport a Gallipoli non è mai stato soltanto competizione: è educazione, comunità, prevenzione, coesione sociale. Lo stadio rappresenta da sempre un punto di riferimento non solo per gli sportivi, ma anche per famiglie e appassionati. La sua riqualificazione non è un semplice restyling, ma un atto di visione. Vogliamo uno stadio accessibile a tutte e tutti, dove poter praticare discipline diverse, in sicurezza e in un ambiente rinnovato, efficiente e rispettoso del contesto urbano. Candidarsi al bando Sport e Periferie significa anche riconoscere il valore dello sport nelle politiche pubbliche: come motore di sviluppo, ma anche come strumento di uguaglianza. Per questo abbiamo scelto di andare oltre la soglia minima di compartecipazione, perché crediamo davvero in questo progetto. È una sfida ambiziosa, ma necessaria per rendere lo sport a Gallipoli un diritto e non un privilegio”.

Il Comune ha richiesto un finanziamento di 750mila euro, contribuendo con una quota comunale pari a 76mila euro (superiore al minimo richiesto). La linea di intervento scelta è quella dedicata al recupero e all’adeguamento di impianti sportivi esistenti, destinati ad attività agonistiche, all’interno di aree urbane da valorizzare. L’intervento è inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2025-2027.

 

 

 

 

 

 

 

 

Da comunicato